Elezioni, l’appello di Michele Izzo: “andate a votare nonostante l’allerta meteo, ne va del futuro del nostro Paese”
Oggi, domenica 25
settembre, si vota dalle ore 7,00 alle ore 23.00 per il rinnovo della Camera
dei Deputati e per il Senato. Le novità positive sul voto sono due: la
riduzione di 200 unità tra Deputati e Senatori e il voto ai diciottenni per il
Senato. La notizia negativa è quella della d Protezione Civile di un'allerta
arancione sul nostro territorio, tanto da spingere il Comune di Marano a
chiudere il cimitero e la villa comunale, notizia, questa che getta una
ulteriore ombra sull' affluenza alle urne. Ma questa tornata elettorale assume
una valenza particolare per una serie di problematiche che preoccupano per il
futuro del Paese. La crisi che morde, la guerra alle porte con il conseguente
aumento del gas e della energia elettrica stanno mettendo in ginocchio in modo
irreversibile il sistema Italia. L' unico strumento capace di cercare di risolvere
questi gravosi problemi è dato da un Governo legittimato e forte dal voto più
largo possibile dei cittadini. Da qui la necessità di andare a votare
nonostante le perplessità per una legge elettorale stolta di per sé e le
avverse condizioni atmosferiche. Il voto di oggi 25 settembre sancirà il futuro
dei giovani o almeno darà loro una speranza: non andare a votare
significherebbe mandare in coma irreversibile il sistema Italia. Il voto di
oggi è paragonabile a quello della prima tornata elettorale del dopoguerra e
come fecero il nostri padri recandosi a votare in massa anche noi con le nostre
perplessità e la pioggia oggi in massa dobbiamo recarci alle urne a votare, ne
va del futuro del nostro Paese.
Michele
Izzo, giornalista