“Il regolamento idrico del Comune di Mugnano è anticostituzionale” : lo ha dichiarato Giuseppe Santopaolo, consigliere di maggioranza a Calvizzano
“Il regolamento idrico del Comune di Mugnano è
anticostituzionale”, così lascerebbe intendere il consigliere di
maggioranza (ex opposizione) Giuseppe Santopaolo, delegato al Commercio, nel
suo intervento in Consiglio comunale sull’approvazione del bilancio di
previsione 2022-2024. A scanso di equivoci, riportiamo fedelmente la sua
dichiarazione, estrapolata dalla registrazione dell’assise cittadina del 30
giugno 2022, così come è stata trascritta.
“Già quando abbiamo approvato il consuntivo io ho
detto che sulla spesa corrente c’è poco da fare, possiamo metterci a limare ma
non farebbe, diciamo non comporterebbe un risultato apprezzabile. Diciamo
quello che noi dobbiamo fare è educare cittadini a pagare i tributi, se faccio
un esempio, il comune di Mugnano tanto elogiato, poi c’è la segretaria qui che
mi può correggere, ha un regolamento idrico che impone, e non so se sia
costituzionale io dico di no così prendo subito, dico subito la mia poi magari
mi sbaglierò, che impone che l’allaccio dell’acqua lo deve fare il proprietario
al posto del conduttore, dell’inquilino giusto per capirci, ragion per cui se
il mio inquilino dopo 3 anni, 4 anni non paga due anni di acqua siccome l’allaccio
è intestato al proprietario è il proprietario che ne risponde. Questo perché l’ente
si deve garantire l’incasso dell’ acqua siccome l’allaccio è intestato al
proprietario è il proprietario che ne risponde. Questo perché l’ente si deve
garantire l’incasso dell’acqua, cioè scarica sul cittadino la sua incapacità di
andare a recuperare. Quello che succede qui a Calvizzano, perché noi non ce l’abbiamo
un regolamento idrico che impone diciamo un’idiozia del genere…”