Alfredo e Nicoletta, un amore senza limiti d’età

 


Uno dei luoghi comuni che ancora non hanno superato le barriere del moralismo imperante e dell’ignoranza è la differenza di età all’interno della coppia. Ma l’amore vero fa oltrepassare tutto, anche il notevole divario anagrafico, come quello che esiste tra Alfredo Aiello, 72 anni, e Nicoletta Ruggiero, 49 anni, calvizzanese, figlia  di Angelo Ruggiero detto ‘o stagnar, molto conosciuto a Calvizzano perché è  stato per 36 anni e 6 mesi l’idraulico del Comune, ereditò il posto da suo padre, nel 1973. E' morto i 15 gennaio 2010 di leucemia, non aveva ancora compiuto 65 anni.  
23 anni di differenza e non sentirli – afferma Nicoletta -: ditelo al popolo che non comprende. Mio padre Angelo, uomo buono e gioiosissimo, è stato l’unico a non farmi mai sentire a disagio”. 

Nicoletta (ha scritto un libro: "Pasqua della solitudine"), da quando è scoppiato l’amore tra lei e Alfredo, 15 anni fa, ha dovuto affrontare giudizi, critiche degli altri, soprattutto in famiglia come lei stessa ci ha riferito.  

Ma lei ha scelto la strada del cuore, facendosi  guidare dalla passione pura, non dalle ragioni imposte dalla società.  

Alfredo è un uomo  eccezionale – continua Nicoletta - giusto e concreto che mi ha sempre amata tantissimo, sin dai primi momenti che ci siamo conosciuti, a Sessa Aurunca dove lui aveva un bellissimo negozio. Abbiamo due figli, Angelo di 11 anni e mezzo e Ingrid di 8 anni e 5 mesi: Alfredo ne ha altri due avuti dal suo primo matrimonio. Da marzo scorso, purtroppo, stiamo vivendo un bruttissimo momento, poiché abbiamo scoperto che Alfredo è affetto da una grave malattia, un mostro che lo sta consumando velocemente. Dal 5 Agosto non vive più con me, la figlia grande se l’è portato a casa sua a Napoli, per stare più vicina al padre che ama. A me manca molto – aggiunge con le lacrime agli occhi -; mi mancano tutte le sue forze, la sua tenacia: Alfredo è  stato davvero un uomo brillante, super attivo, mi ha sempre difesa e protetta. Prima che ci incontrassimo non conosceva Calvizzano, ora la porta nel cuore, perché ha conosciuto tanta bella e brava gente”.

Sì, tutti coloro che hanno conosciuto Alfredo Aiello dicono che è un vero signore, un gentiluomo d’altri tempi.

 

 

 

 

Visualizzazioni della settimana