Matteo Trapanese nasce a Napoli nel 1999. Il percorso che lo porta
all'età di vent'anni a sperimentare le sue prime pubblicazioni musicali inizia
circa a 6 anni, quando si approccia per la prima volta a una tastiera che
diventerà il punto fisso della sua produzione: all'inizio rivolto alla
composizione strumentale di solo piano, si esibisce diverse volte con sue
composizioni in alcune date organizzate dal conservatorio di Napoli. La
passione per la poesia, sorta in età più matura, lo porta dapprima a scegliere
una strada universitaria e umanistica, e successivamente a mischiare la
composizione musicale alla scrittura poetica approdando nel genere canzone. Nel
mentre approfondisce lo studio del pianoforte jazz. Il 22 ottobre 2020
esordisce con "Un'assenza", il suo primo singolo, mentre il 4
giugno 2021 esce "Canzone di unastanza". A
giugno 2022 “nasce” il terzo singolo “Spostarmi”,
un altro capolavoro musicale. Trapanese
è figlio di Lidia Ferrillo, nipote sia del compianto don Luigi Ferrillo,
parroco della nostra comunità, che di Gianfranca Ferrillo, gestrice, insieme ad
altre persone molto valide, del gruppo social Marano Coerente. L’ultima
soddisfazione per Trapanese arriva ad aprile scorso: la video-installazione di
Giovanni Vanacore “Autoritratto”, della quale Matteo ha curato l’audio e gli
effetti sonori, vince il primo premio nel contest "Artefici del nostro
tempo" e per questo esposta all'interno del padiglione
Venezia alla Biennale.Due mesi prima, Trapanese ha avuto gli apprezzamenti
del noto cantautore e musicista Morgan: “Matteo
è unautore strepitoso”, ha dichiarato pubblicamente. A dicembre 2021,
gli è stata conferita la Menzione Speciale al Premio Otello Di Maro nell’ambito
del Premio Culturale Città di Calvizzano. Siamo stati, dunque, dei buoni
profeti nel titolare l’articolo di promozione del suo secondo singolo “Canzone di una stanza”:
Matteo Trapanese, un giovane talento calvizzanese di cui sentiremo
sicuramente parlare”.