Calvizzano, ma per la realizzazione della nuova caserma dei carabinieri c’è un’alternativa all’edificio ex Ipab di via Ritiro?

 

A nostro avviso, l'area adiacente al parcheggio pubblico di via Galiero poteva essere il luogo ideale dove realizzare la nuova caserma dei carabinieri

Per la nuova caserma dei carabinieri, nel giro di 6 anni, sono cambiati di continuo cronoprogramma e fonte di finanziamento.  L’ex amministrazione Salatiello l’aveva prevista, prima nell’area comunale di poco superiore ai mille mq. adiacente a Villa Calvisia (l’amministrazione Pirozzi ha avviato l’iter per realizzare una palestra all’aperto, i bagni e una pista di pattinaggio: deve essere ancora bandita la gara d’appalto); poi di costruirla nella villetta don Peppino Cerullo di via Sandro Pertini (l’amministrazione Pirozzi l’ha ristrutturata e dedicata al Calcio Napoli: i lavori sono quasi terminati), finanziandola attraverso la contrazione di un mutuo di 700mila euro, ma il parere sfavorevole  del revisore dei conti di quel periodo mutò completamente le cose. Così fu deciso di finanziare l’importante opera pubblica per 600mila euro con gli incassi previsti dal piano delle alienazioni (la cosiddetta trasformazione del diritto di superficie in quello di proprietà). Poi, la realizzazione del presidio di legalità fu spostata al 2019 e sarebbe dovuta sorgere nel Palazzo Di Somma (di fronte alla pasticceria Rispo) che, ovviamente, doveva essere prima acquisito con il retrostante terreno dal Comune per adibirlo a uso pubblico, come previsto negli indirizzi del preliminare di Piano urbanistico di quel periodo. Fonte di finanziamento, pari a 600mila euro, una parte dei proventi della trasformazione del diritto di superficie. A nostro avviso si sarebbe potuta costruire nell’area adiacente al parcheggio Galiero, dove una volta c’erano i campetti playground poi smantellati. Ma l’amministrazione Pirozzi ha deciso di realizzarvi un asilo nido, tentando l’aggancio ai fondi Pnrr per la somma di 1milione300mila euro.   

Calvizzano, nel periodo di gestione commissariale venne pubblicata una manifestazione di interesse per l’individuazione di un immobile da adibire a caserma dei Carabinieri:  ci furono tre adesioni, ma nessuna venne presa in considerazione

L’articolo che pubblicammo all’epoca

Tre le adesioni alla manifestazione di interesse lanciata dalla Prefettura per reperire locali da adibire a caserma dei Carabinieri. Avrebbero presentato le loro offerte i proprietari dei locali ex Ciat, quelli di uno stabile di via Mirabelli (di fronte all’ufficio postale), recentemente rinnovato, Agotrin e Chianese, proprietari dei locali dove attualmente alloggiano i carabinieri. In Prefettura starebbero vagliando quali delle tre si avvicinerebbe di più alle caratteristiche richieste nell’avviso di manifestazione di interesse, e altre informazioni   di natura riservata. Ricordiamo le caratteristiche. Si cercano locali che abbiano una superficie di circa mille metri quadrati così suddivisi: 40 mq per autorimessa, 150mq per uffici, 15 mq. per magazzini, 515 mq. per alloggi, 261mq altro.

 

 

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