Per il rilancio di Calvizzano si attende ancora il programma congiunto tra le nuove forze di maggioranza: sia Pisani che Pirozzi vogliono ridare alla zona cooperative la legittima dignità di zona residenziale, ma ancora non se ne parla

 


Trascorsi più di tre mesi dal Consiglio comunale del 10 dicembre 2021, durante il quale il sindaco chiese aiuto alle forze di opposizione perché non aveva più i numeri per governare. Concluse il suo discorso chiedendo ai consiglieri di Legalità Possibile (Oscar Pisani e Giovanna Bianco, recentemente passati in Forza Italia) e a quelli di “Vinciamo per Calvizzano” (Giuseppe Santopaolo, Fabio Felaco e Vincenzo Trinchillo) di sedersi intorno a un tavolo per stilare un nuovo documento programmatico per il rilancio di Calvizzano. A tutt’oggi il documento ancora non c’è e non si è ancora capito il motivo. Su quale base c’è stato il “tradimento” del mandato elettorale? La gente ha il diritto di sapere: a questo punto stilare un documento con il nuovo programma di governo cittadino diventa un passaggio fondamentale che dovrebbe interessare principalmente i consiglieri ex opposizione, per evitare di far intendere a chi li ha votati che il loro cambio di casacca sia avvenuto esclusivamente per sete di potere. La riqualificazione della zona cooperativa di via Aldo Moro, attraverso la realizzazione di una piazza e di un parcheggio, tanto per fare un esempio, potrebbe essere uno dei punti essenziali del nuovo documento programmatico. Tra l’altro si tratta di un argomento riportato sia nel programma elettorale di Pirozzi, in modo più generico, che in quello di Pisani, in maniera più dettagliata.

A pag. 14 del programma elettorale della lista “Calvizzano Riparte con Pirozzi sindaco è scritto testualmente: “Ridare alla zona delle cooperative la legittima dignità di centro residenziale…”.

A pag. 9, capitolo Territorio ed Edilizia del programma elettorale della lista “Legalità Possibile con Oscar Pisani sindaco, è scritto testualmente: “Riqualificazione urbana delle cooperative (incrocio tra via Aldo Moro e via Peep) dove è andato formandosi nel tempo un parcheggio naturale”.

Caro Pisani (ci diamo del tu da quando ci siamo conosciuti, non mi sembra il caso di passare al lei) chi ancora crede nella sana politica, ma soprattutto quelli della zona cooperativa di via Aldo Moro che ti hanno votato (pochi o tanti non è importante), pretendono il tuo impegno nel portare avanti questa specifica richiesta e di ritornare al ruolo originario di oppositore qualora la tua istanza non dovesse essere accolta dalle altre due liste che compongono la maggioranza. Per essere ancora più pratici, nel prossimo piano triennale dei lavori pubblici, in via Aldo Moro (incrocio con via Peep) vanno programmate le seguenti opere: una piazza e un parcheggio.  

 

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