Un Tram veloce per l’area a Nord di Napoli, “Pirò mò me staje piacenno”

 


Pirò mò me staje piacenno”. Lo affermo con convinzione senza fare retorica. Organizzare un convegno pubblico sul  Tram leggero per Napoli nord, che si terrà il 2 marzo al Palaraffaella di Calvizzano con tanti autorevoli personaggi della politica provinciale, regionale e nazionale, significa caratterizzare in positivo il più piccolo Comune del comprensorio giuglianese, tenuto sempre ai margini delle scelte politiche territoriali fatte negli ultimi trent’anni. Avevo ben compreso che l’imprinting forte sarebbe dovuto e potuto partire da Calvizzano (non perché gli altri sindaci, tranne Marano e Villaricca attualmente commissariati, non fossero all’altezza), dato che nel tuo (evitiamo il lei, almeno per questa volta) programma elettorale è scritto a chiare lettere: “azione di lotta sinergica con gli altri Comuni interessati al Micrometrò (il progetto del tram leggero finanziato e mai realizzato, forse per volontà dei potenti), per far reinserire l’opera nei programmi di sviluppo della Regione”. Micrometrò, un sostantivo che ho letto solo nel programma di “Legalità Possibile con Oscar Pisani Sindaco”, la lista presente alle ultime amministrative di Calvizzano, e in quello della lista “L’Altra Marano”, presente alle elezioni comunali del 2018.

A luglio 2020, quando venne scritto e distribuito ai cittadini non erano ancora chiari gli obiettivi del Pnrr, quindi oggi è quasi obbligatorio che debba essere finanziato, perché la nostra zona, da quando è stata "spazzata" via la vecchia Piedimonte Alifana, è sempre stata la cenerentola del trasporto. Non a caso la mia proposta, lanciata all’incontro del 14 settembre 2021 nell’aula consiliare sul “Patto per Calvizzano” fu quella di farti portavoce della vertenza trasporto su ferro nell'area a nord-ovest presso gli enti sovraordinati al fine di reperire i fondi per arrivare alla realizzazione di una linea ferrata (che si chiami Micrometrò, Metropolitana del Mare o tram veloce, va bene lo stesso) che possa mettere in rete i vari Comuni a nord di Napoli.

Hai fatto bene a scrivere sulla locandina che l’evento è stato organizzato dal Comune di Calvizzano e da Maranolab, l’associazione (vedi i post di Dario Vallone) che per prima ha creduto e sposato questa battaglia di civiltà per la crescita e lo sviluppo del nostro territorio sempre più depresso.  

Mi.Ro.  

 

 

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