Michele Izzo replica al direttore artistico del “Marano Spot Festival” intervistato nella trasmissione “l’Italia con voi": “Esimio prof., Marano è una comunità di persone laboriose votate alla legalità che subiscono la camorra”
Alcuni giorni fa la
Rai, durante la trasmissione "l'Italia con voi", ha trasmesso il
progetto Marano Ragazzi Spot Festival, manifestazione di rilievo nazionale fiore
all'occhiello del Consorzio delle scuole del comprensorio. Nello studio, il
patron del Festiva, intervistato sulla valenza del progetto, ha tenuto a
rimarcare che Marano é una città di camorra, asserendo subito dopo che è la
città che ha ucciso Giancarlo Siani. Con il rispetto verso i ragazzi che ogni
anno si adoperano per un progetto di valore assoluto, bisogna fare una rettifica
all'intervento al responsabile del progetto. Esimio Prof, Marano è una comunità
di persone laboriose votate alla legalità che subiscono la camorra di un
manipolo di persone, quindi sarebbe più veritiero dire che "Marano è
vittima della camorra". Inoltre, Marano non ha ucciso Siani, Marano non é
una comunità dedita a delinquere, Siani è stato ucciso da chi ha fatto del
delinquere il proprio credo di vita, per fortuna un manipolo di maranesi.
Questa la triste realtà di Marano e della sua comunità che subisce le
mortificazioni a causa di un manipolo di persone dedite a delinquere. E poi
caro Prof. se le sue affermazioni durante l'intervista fossero veritiere, il
progetto da lei ideato è condotto dopo 24 ore sarebbe un progetto fallito,
poiché non avrebbe avuto nessuna ricaduta sulla collettività. E poi da persone
della cultura ricordiamoci sempre che le parole sono macigni che possono
franare su una comunità che ha la sola sfortuna di avere nel suo seno un
manipolo di delinquenti.
Michele
Izzo