In alto mare il rinnovo della convenzione tra i Comuni dell’hinterland giuglianese per il mantenimento dell’Ufficio Giudice di Pace, il sindaco di Calvizzano Pirozzi e gli avvocati Felaco e Pisani della minoranza: “bisogna evitare la chiusura di un presidio di legalità in un territorio ad alto rischio camorristico”
Da sinistra: avv. Felaco, il sindaco di Calvizzano Pirozzi, l'avvocato Oscar Pisani |
Ieri si è svolta la riunione dei sindaci dell’area
Napoli Nord, presso il Comune di Marano avente ad oggetto il mantenimento del
GDP di Marano.
Per chi fosse estraneo ai fatti occorre precisare che,
a seguito degli interventi legislativi del 2013 ed alla soppressione di alcune
sedi giudiziarie, i Comuni si sono fatti carico ( predisponendo una
convenzione) del mantenimento degli uffici del Giudice di Pace.
Ieri, davanti alla triade Commissariale insediatasi a
Marano, i consiglieri di opposizione ( Avv. Fabio Felaco ed Avv. Oscar Pisani),
rappresentanti dei gruppi Vinciamo per Calvizzano e Legalità Possibile, hanno, assieme al Sindaco Dott. Giacomo
Pirozzi, espresso univocamente la volontà della presenza sul territorio
Maranese e dei Comuni limitrofi del presidio di legalità in quanto esso
rappresenta per i cittadini il segno inequivocabile della presenza dello Stato.
Ancora lungo il percorso da compiere per l’eventuale
rinnovo della Convenzione, a causa di problematiche annose inerenti (fra tante)
alle spese di mantenimento.
“Occorre - a detta di Felaco e Pisani - trovare un
punto di unione tra le esigenze oggettive e le posizioni dei singoli Comuni,
poiché un territorio vastò e ad alto rischio camorristico e delinquenziale,
necessità di un presidio di legalità al fine di garantire l’ esercizio
dell’azione legale.