E’ stato un Consiglio comunale veloce quello che si è
svolto ieri pomeriggio nell’aula consiliare dedicata al compianto Cristofaro
Agliata, un politico impegnato che non ha mai fatto mancare il suo
apporto allo sviluppo della città in tutti i sensi, ottenendo risultati egregi
sia durante l’amministrazione Granata che in quelle Salatiello, dove è stato
più volte assessore e anche vicesindaco. Pochi i punti all’ordine del
giorno (4 su 6 di carattere tecnico), tra i quali il conferimento della
cittadinanza onoraria del Comune di Calvizzano al Milite Ignoto, già attribuitagli
da 3.200 Comuni italiani; la presa d’atto del piano finanziario del servizio
integrato di gestione dei rifiuti, attraverso il quale vengono stabilite le
tariffe sia per le utenze domestiche che per quelle commerciali (a questo punto
va sottolineato l’importante intervento del consigliere di minoranza Giuseppe
Santopaolo a tutela delle start up, cioè le nuove imprese insediatesi sul
territorio e di quelle che hanno subito un calo di fatturato a causa del covid);
la variazione e l’assestamento di Bilancio, dove ha relazionato il sindaco al posto
dell’assessore al ramo Roberto Vellecco e la questione dissuasori di velocità in via
Sandro Pertini, tesi alla riduzione degli incidenti stradali.
Per la prima volta, dopo l’inizio dell’emergenza sanitaria, sono state ammesse fino a un max di
20 persone ad assistere all’assise
cittadina (ce n’erano 6-7, tra i quali l’ex consigliere comunale Antonio Di
Rosa, più volte assessore con Granata, Pirozzi e Salatiello, e anche
vicesindaco con quest’ultimi due; i candidati non eletti nella lista Pirozzi,
Lorenzo Agliata e Gaetano Trinchillo), ovviamente con tutte le precauzioni
previste dalle norme. A parte il freddo
dovuto al calo delle temperature, sembrava che il vero "gelo" fosse arrivato tra i
banchi della minoranza, segno di un clima politico-amministrativo alquanto
turbolento? Quando, pur di vincere, si mette insieme una lista marmellata, il
rischio ingovernabilità è sempre dietro l’angolo (una prima avvisaglia si è già
avuta a luglio scorso). Non sono mancate
le solite frecciatine velate a calvizzanoweb e neanche gli ammiccamenti verso
la minoranza (Caro consigliere…). Ho avuto la sensazione (ripeto: è solo una sensazione) che il presidente del
Consiglio comunale Mario Salatiello fosse un po’ scocciato: non ha mostrato la sua
solita verve, probabilmente il "gelo" è arrivato anche sullo scranno più alto
dell’aula consiliare?.
Mi.Ro.
P.S. Visto che alcune cose vengono ripetute come un
mantra, colgo l’occasione per ribadire per l’ennesima volta che non ho mai
svolto il mio ruolo sulla base dei pregiudizi, continuo ad operare con
coscienza ed onestà intellettuale, e non è facile in un mondo dove valori e
principi sono diventati una sorta di
participio passato. Ammetto che è più facile sedersi al desk e criticare che
comandare, ma ognuno sceglie l’attività più confacente alle proprie tendenze e
inclinazioni naturali.