Regione Campania, istituito un Gruppo di Lavoro per la stesura di un PDTA per la presa in carico dei soggetti con disturbi del Neurosviluppo in età adulta
Con decreto dirigenziale 392 del 27 ottobre 2021 della
Regione Campania è stato istituito un Gruppo di Lavoro per la stesura di un
PDTA (acronimo di percorso diagnostico terapeutico assistenziale) per la presa
in carico dei soggetti con disturbi del Neurosviluppo in età adulta. Un’indagine
condotta nel 2021 dall’Osservatorio Nazionale Autismo dell'Istituto Superiore
di Sanità sui bisogni di salute mentale delle persone con disabilità del
neurosviluppo con particolare riferimento alla “valutazione dei servizi e della
formazione” ha confermato che: gli adulti con Disturbi del Neurosviluppo
mostrano una prevalenza di disturbi psichiatrici cinque volte superiore
rispetto alla popolazione generale ma, anche nei casi di sintomi acuti o di
alta pervasività di comportamenti psicopatologici, incontrano un'enorme
difficoltà di accesso ai servizi psichiatrici di diagnosi e cura. Il Gruppo di
Lavoro opererà a titolo gratuito e resterà in carica per il tempo necessario ad
espletare i compiti affidatigli.
Ne fanno parte gli esperti di seguito indicati:
dott. Pietro Buono- Direzione Generale per la tutela
della Salute e il Coordinamento delSistema Sanitario Regionale, Dirigente della
UOD Staff 50.04.91 Funzioni di Supporto Tecnico-operativo - COORDINATORE; -
dott. Ugo Trama- Direzione Generale per la tutela della Salute e il
Coordinamento del Sistema Sanitario Regionale, Dirigente ad interim della UOD
12- Assistenza e interventi socio sanitari; - dott.ssa Maria Alfonsina Rinaldi-
Direzione Generale per le Politiche sociali e socio-sanitarie, Dirigente della
UOD Staff 50.05.91 Funzioni di supporto tecnico-operativo; - dott.ssa Maria
Luisa Scattoni- Istituto Superiore di Sanità; - dott.ssa Libera D’Angelo-
Consulente della V Commissione Consiliare Permanente Sanità e Sicurezza
Sociale- Consiglio Regionale della Campania; - prof. Andrea Fiorillo- Società
Italiana di Psichiatria; - prof.ssa Armida Mucci- Società Italiana di
Riabilitazione Psicosociale; - dr. Pietro Bianco- ASL Avellino, Direttore
Dipartimento Salute Mentale; - dr.ssa Elvira Lamparelli- ASL Benevento, Direttore
Dipartimento Salute Mentale; - dr. Gaetano De Mattia- ASL Caserta, Direttore
Dipartimento Salute Mentale; - dr.ssa Luisa Russo- ASL Napoli 1, Direttore
Dipartimento Salute Mentale; - dott. Angelo Cucciniello- ASL Napoli 2,
Direttore Dipartimento Salute Mentale; - dott. Pasquale Saviano- ASL Napoli 3,
Direttore Dipartimento Salute Mentale; - dott. Giulio Corrivetti- ASL Salerno,
Direttore Dipartimento Salute Mentale; - dr.ssa Paola Magri- Direzione Generale
per la tutela della Salute e il Coordinamento del Sistema Sanitario Regionale;
- dott.ssa Antonella Anginoni- Direzione Generale per la tutela della Salute e
il Coordinamento del Sistema Sanitario Regionale.
PDTA: cosa sono e a cosa servono
PDTA è l’acronimo di Percorso diagnostico terapeutico assistenziale.
Per percorso s’intende sia l’iter del paziente, dal
suo primo contatto con il Sistema Sanitario al trattamento terapeutico dopo la
diagnosi, sia l’iter organizzativo, ovvero le fasi e le procedure di presa in
carico del paziente svolte da parte dell’Azienda Sanitaria.
Per diagnostico, terapeutico e assistenziale si
intende la presa in carico totale dell’assistito, insieme a tutti quegli
interventi multiprofessionali e multidisciplinari che ne conseguono.
I PDTA rappresentano quindi dei modelli specifici per un territorio che
contestualizzano le Linee Guida rispetto all’organizzazione dell’Azienda
Sanitaria e della Regione Molise, tenendo conto in analisi delle risorse
disponibili e garantendo i Livelli Essenziali di Assistenza (LEA).
I PDTA sono interventi complessi basati sulle migliori
evidenze scientifiche e caratterizzati dall’organizzazione del processo di
assistenza per gruppi specifici di pazienti, attraverso il coordinamento e
l’attuazione di attività consequenziali standardizzate da parte di un team
multidisciplinare.
Da diversi anni, i PDTA vengono utilizzati per migliorare la
qualità ed efficienza delle cure, ridurre la variabilità nelle cure e garantire
cure appropriate al maggior numero di pazienti.
Questi Percorsi danno modo agli operatori di agire sull’appropriatezza
degli interventi terapeutico-assistenziali, riorganizzando e standardizzando i
processi di cura e monitorandone l’impatto non solo clinico ma anche
organizzativo ed economico.
I PDTA, conosciuti anche come percorsi critici, percorsi assistenziali,
percorsi di assistenza integrata, piani di gestione dei casi, percorsi clinici
o mappe di assistenza, sono utilizzati per pianificare e seguire in modo
sistematico un programma di assistenza centrato sul paziente.
Fonte Azienda Sanitaria Regione Molise