In via Vicinale Santa Maria a Pigno ora hanno un collettore fognario |
Sono ancora molte le zone di Marano senza fogne, la
maggior parte delle quali concentrate nella parte periferica della città. Gli
abitanti sono costretti a sborsare fior di quattrini per lo spurgo dei pozzi a
tenuta. Mancano le fogne nelle zone periferiche confinanti con Quarto (via
Pendine-Casalanno, via Pozzillo, via Trefole, via Campana), nella frazione
Torre Caracciolo, in via Romano, via Coree di Sotto, una parte di via Corree di
Sopra e via Pigno, via Cupa Malizia, via
Madre Teresa di Calcutta, via Ruocco e tante altre.
Per quanto concerne l’impianto fognario della frazione
periferica di Torre Caracciolo, i cittadini attendono da tempo l’inizio dei
lavori, visto che si è concretizzato il finanziamento di 3milioni500mila
euro di Città Metropolitana, prima perso e poi recuperato. Per via Romano,
invece, per la realizzazione dell’impianto idrico e fognario bisogna ancora
aspettare: nel frattempo il Comune ha chiesto un finanziamento regionale di 4milioni509mila490
euro. Anche per la realizzazione degli impianti idrici e fognari in via Consolare
Campana è stata inoltrata richiesta di finanziamento regionale, come risulta
dall’ultimo piano triennale del lavori pubblici, di un milione740mila645 euro;
anche per Cupa Malizia è stato chiesto un finanziamento di 402mila400 euro
a Città Metropolitana; per parte del Centro storico, inoltrata richiesta di
finanziamento regionale di 3milioni279mila547 euro, per via Corree di
Sopra chiesto un finanziamento regionale di 472mila980 euro. Per via
Madre Teresa di Calcutta e via Pigno, da
oltre 12 anni ci sono i soldi (un milione360mila euro complessivi) stanziati
dal Ministero dell’Ambiente a titolo di compensazioni ambientali per i danni
causati dalla discarica di Chiaiano, ma ancora non sono iniziati i lavori. Della realizzazione di un collettore fognario
in via Corre di Sotto, dove diverse abitazioni continuano a sversare liquami nell’Alveo Fossa del Carmine, non se ne parla
proprio.