Lo spot divulgato prima delle amministrative di settembre 2020
Il sindaco nell’ultimo Consiglio comunale ha affermato testualmente: “L’isola ecologica (Centro raccolta, termine più appropriato, ndr) è un grosso problema, perché non potrà mai essere utilizzata se non realizzeremo una strada di accesso (cose trite e ritrite che scriviamo dal 2010, ndr). E’ stato un aborto prevederla in quell’area (via San Pietro). Se non riusciamo a reperire i fondi del Recovery fund, dobbiamo delocalizzarla”.
Adesso qualche domanda, signor sindaco: prima
di commissionare lo spot elettorale, non poteva informarsi meglio sulla questione Centro raccolta?
Durante l’ultima amministrazione, quella
sciolta per infiltrazioni malavitose, lei si è presentato raramente in
Consiglio comunale, quindi non si è potuto rendere conto dei tanti soldi “inutili”,
quelli dei cittadini, spesi per un’”isola” che non c’è e che non c’è mai stata, perché mai aperta al
pubblico, ma durante l’ex amministrazione Granata, quando la struttura è stata
concepita, cosa ha fatto da consigliere di minoranza per opporsi a quella che
lei ha definito un "aborto"?