Imminente l’apertura del museo dedicato al grande tenore Enrico Caruso: lo dirigerà Gaetano Bonelli cultore di memorie storiche di Napoli e Marano
La casa natale di Enrico Caruso diventa museo. Verrà inaugurato il prossimo
2 agosto, a 100 anni dalla morte del più grande tenore di tutti i tempi. Voluta da Armando
Jossa e Lello Reale, sarà diretta da Gaetano Bonelli, storico
carusiano. Ma Bonelli, maranese da circa trent'anni, è l’artefice del progetto Museo di Napoli: la sua collezione
è esposta nella CASA DELLO SCUGNIZZO in Piazzetta San Gennaro a
Materdei, 3. Una raccolta, frutto di una ricerca trentennale, che nasce
con l’intento di recuperare testimonianze (circa 10mila) al fine di far
conoscere e valorizzare gli aspetti antropologici e del vissuto
quotidiano riconducibili alla città di Napoli. Dunque, non era campata in aria
la nostra proposta di assegnare il Premio “Maranesi nel sociale” a Gaetano Bonelli, uomo di
immensa cultura, molto considerato a Napoli, forse meno Marano, nonostante abbia lavorato bene come giornalista e come assessore (per un breve periodo ha ricoperto anche la
carica di Primo Cittadino, poiché il
sindaco dell’epoca Mario Cavallo dovette assentarsi per motivi di salute),
sfornando diverse decine di autorevoli iniziative.