Spese mantenimento dell’Ufficio Giudice di Pace anno 2020, ammonta a 83mila600 euro il credito del Comune capofila Marano: degli atri 5 Enti convenzionati solo Calvizzano vanta un credito 17mila521 euro



 Riparto  delle spese sostenute nel 2020 per la gestione dell’Ufficio  Giudice di Pace Napoli Nord (sezione distaccata di Marano con sede in piazza Escrivà de Balaguer) da distribuire sui Comuni di Marano (capofila), Villaricca, Calvizzano, Qualiano, Mugnano e Melito, gli enti aderenti alla seconda convenzione stipulata il 27 giugno 2014. Giugliano non ne fa parte. La spesa per il mantenimento dell’Ufficio Giudice di Pace sostenuta nel 2020 ammonta a 83mila 613 euro. .

Riparto tra i Comuni

Marano, il Comune a cui compete anche la gestione, al 31 dicembre 2020, vanta un credito di 83mila613 euro, poiché gli altri Comuni afferenti alla convenzione ancora non hanno saldato il loro debito. Stando alla determina firmata dalla dirigente ad interim del Servizio Economico Finanziario, dott. Paola Pucci (segretaria generale del Comune),  a non avere debiti, ma crediti è Calvizzano che avanza 17 mila521, 83 euro: glieli dovrà versare Melito che cosi vedrà ridotto  il suo debito verso Marano da 45mila669,69 euro a 28mila147 euro.
Agli altri quattro, invece, spetta pagare le seguenti quote: Melito (28mila147 euro), Qualiano (1545,40 euro); Villaricca (9milamila602 euro), Mugnano (44mila340,93 euro). 

Spese Personale: Benvenuto Attilio, dipendente Comune di Marano, cat.A5 (28mila033,38 euro); Di Somma Umberto, dipendente Comune Marano, cat. A2 (26mila848,47 euro); Rito Luigi, dipendente Comune Calvizzano, cat.B1 (32mila811, 44); Russo Domenico, dipendente Comune Villaricca, cat.C1 (29mila545,41 euro); Del Giudice Carmine, dipendente Comune Qualiano, cat.A4 (30mila581, 87 euro); non ci sono dipendenti del Comune di Melito. 


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