Schizza l’IMU per le aree fabbricabili, l’aliquota massima stabilita dall’amministrazione fa lievitare le somme da versare al Comune da poche decine di euro fino a diverse migliaia di euro. Il consigliere di minoranza Santopaolo: “Con l’approvazione del puc in tutti i paesi si festeggia per settimane, invece a Calvizzano siamo in lutto”

 L’assessore Ferrillo vuole sfiduciare il consigliere Pisani da presidente della terza commissione, invece andrebbe sfiduciato lui per scarsa conoscenza in materia fiscale, tra l’altro oggetto della sua delega



“Santopà, ma ch' rir a fà : io sto con Pirozzi sindaco”

E’ andato giù duro Giuseppe Santopaolo, consigliere di minoranza del gruppo “Vinciamo per Calvizzano, riguardo alla questione applicazione aliquota massima, cioè 10,6 per mille, anche per le aree fabbricabili del nuovo piano urbanistico, approvata sia in giunta che in Consiglio comunale. La problematica era stata anticipata poco più di due mesi fa dal Partito democratico locale che, in una missiva inviata al sindaco,  chiedeva di stabilire tariffe in misura equa per i terreni fabbricabili. Proposta che non è stata proprio presa in considerazione.

“Dopo l’approvazione del Piano urbanistico da parte della Commissione straordinaria, viviamo un dramma - ha dichiarato in aula il consigliere comunale Giuseppe Santopaolo, esperto in materie economico-finanziarie e di bilanci. In tutti i paesi si festeggia per diverse settimane, invece a Calvizzano siamo in lutto. E’ quasi un anno che è stato approvato l’importante strumento urbanistico, ma ancora non c’è un cantiere aperto in città. A cosa è dovuto tutto questo? Qualcuno se lo è chiesto? Quest’anno – ha aggiunto – avremo un gettito IMU di circa 400mila euro in più del 2020, perché un povero Cristo che fino all’anno scorso pagava 30 euro di Imu per il suo appezzamento di tipo agricolo, ora, con l’edificabilità, paga 1400 euro, per fare lo stesso uso che ne faceva prima. E’ c’è chi paga anche oltre 3mila euro. Non potevate applicare un’aliquota più bassa?”.   

“La domanda è fuori luogo – ha replicato l’assessore al Bilancio Francesco Ferrillo – Il regolamento prevede che sulle aree edificabili vada applicata l’aliquota del 10,6 per mille e noi così abbiamo fatto. E poi, se un terreno da agricolo diventa edificabile c’è un beneficio per il proprietario”

“L’aliquota – ha controreplicato Santopaolo – l’avete voluta voi in giunta, quindi potevate stabilirne anche una più bassa”.

Ed ha pienamente ragione Santopaolo: siamo andati a verificare il regolamento approvato dalla Commissione straordinaria il 18-06-2020, all’art. 9, comma 8 è scritto testualmente: “Per gli immobili diversi dall’abitazione principale e diversi da quelli di cui ai punti precedenti, ivi comprese le aree fabbricabili, l’aliquota base è pari allo 0,86 per cento (8,6 per mille, ndr) e i comuni, con deliberazione di Giunta, possono aumentarla sino all’1,06 per cento (10, 6 per mille, Ndr) o diminuirla dino all’azzeramento”.


Quindi non c’è stata la volontà politica, anzi, al contrario si è voluto fare cassa, un po’ come è accaduto per coloro che hanno la residenza in due città diverse: solo a Calvizzano e a Castelvolturno, da quello che ci risulta, è stata applicata una sentenza della Cassazione e non la legge. Ma vi è di più: il super votato Ferrillo, gestore di un Caf a Calvizzano, ignorerebbe le regole e ha avuto anche il coraggio di invocare la mozione di sfiducia nei confronti del consigliere di minoranza Oscar Pisani da presidente della terza Commissione? A nostro avviso andrebbe sfiduciato lui per la scarsa conoscenza sulla materia fiscale, tra l'altro inerente il suo assessorato  e le “bugie” proferite in Consiglio sulla questione regolamento della Protezione civile.  

 

La nostra opinione

Dalle esternazioni dell’assessore al Bilancio e alla Programmazione economica Francesco Ferrillo nasce forte una domanda: ma il Regolamento Imu lo ha almeno letto??

Pare di no, perché l’altro ieri, durante la seduta del Consiglio Comunale, ha felicemente scantonato su un tema a dir poco essenziale: la tassazione ai fini IMU dei terreni fabbricabili.

Ma come assessore, poteva decidere concordando in giunta un’ aliquota mediamente incisiva e che rispettasse il criterio di proporzionalità, invece è riuscito nell’impresa più difficile di tutte: far applicare  l’aliquota più gravosa ( la massima) e giustificare tale superficialità, fingendo competenza e conoscenza della materia.

Sig. assessore, Le consiglio, data la sua giovane età e la manifestata (ahimè) leggerezza con la quale si presenta in Consiglio, di studiare ed approfondire la normativa fiscale…

L’arroganza e la prosopopea dovrebbero essere corroborate da adeguata preparazione e doti di leader che sono lontane anni luce dal suo modo di fare politica.

Mi.Ro.       

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