Calvizzano, servizio di manutenzione ordinaria e straordinaria delle rete idrica e fognaria: l’oggetto dell’appalto (parte seconda)

  Manutenzione rete fognaria: articolazione della rete

Punto di recapito dei collettori fognari a valle dell'Alveo Camaldoli 

Le acque reflue del territorio comunale di Calvizzano vengono smaltite a mezzo di rete fognaria mista (destinata a canalizzare il miscuglio di acque reflue domestiche e/o acque reflue industriali e/o acque meteoriche ,comprese le acque di prima pioggia, dette acque bionde). La rete fognaria prevede dei collettori principali e delle reti secondarie. I collettori principali vengono identificati così di seguito: via Conte Mirabelli- via Eduardo De Filippo (lunghezza metri 760); via Sandro Pertini-Piazza San Pietro (lunghezza 600 metri); via dell’Indipendenza-via Garibaldi (lunghezza 850 metri), viale della Resistenza-via Sandro Pertini-via Eduardo De Filippo (lunghezza 1.700 metri); viale della Resistenza (lunghezza 800 metri); viale della repubblica-via Conte Mirabelli-via Diaz-viale della Libertà-via dell’Indipendenza-via Papa Giovanni XXIII (lunghezza 900 metri).

Collettore ubicato tra via Papa Giovanni e l'adiacente via Bartolo Longo (da un lato è Calvizzano, dall'altro è Mugnano)


 
Tali collettori confluiscono in tre partitori posti in corrispondenza dell’Alveo Camaldoli e recapitano le acque nel collettore comprensoriale ubicato a valle dell’Alveo stesso. I collettori sopra descritti recepiscono i rami secondari della rete fognaria comunale che misura complessivamente 4mila500 metri.

I lavori  di ampliamento di alcuni tratti e di rifacimento ex novo di buona parte della rete fognaria cittadina iniziarono nel 2010, durante l’amministrazione Granata: si conclusero nel 2014, con due anni di ritardo rispetto ai tempi preventivati   

 

Il cantiere fogne aprì a settembre 2010, dopo un lungo iter burocratico iniziato nel 2007, quando la Regione Campania, per spendere proficuamente i fondi europei, s’inventò il Parco Progetti. Con delibera di giunta del 2-4-2007 (ai tempi della prima consiliatura  Pirozzi) fu approvato il progetto esecutivo (redatto dall’ing. Giuseppe Iazzetta che fu nominato anche direttore dei lavori) ) della rete fognaria cittadina, ma ammesso al finanziamento, per l’importo di circa 3milioni922mila euro, solo ad aprile 2009, dietro forte interessamento dell’amministrazione Granata. La gara d’appalto, invece, fu indetta con determina 105 del 31 luglio 2009 (base d’asta di circa 2milioni700mila euro) e aggiudicata dalla Tecnoappalti (con sede a Napoli in via De Pretis) per un importo netto di 1.550.534 euro, cioè con un ribasso del 48,144 per cento. Il contratto tra il Comune e la Tecnoappalti, invece, fu siglato il 17-06-2010, dopo circa un anno dall’assegnazione della gara. Insomma, i lavori iniziarono a settembre 2010 e dovevano concludersi nel giro di due anni, invece terminarono nel 2014, cioè a distanza di 4 anni dall’apertura del primo cantiere.

  Collettore fognario di Corso Italia (Villaricca) adiacente all'Alveo Camaldoli: arriva fino al depuratore di Cuma


   

 

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