Nella lunga seduta di Consiglio
comunale di ieri (durata oltre 5 ore), nella quale è stato approvato il
bilancio di previsione, il fatto più eclatante accaduto è quello delle
dimissioni dell’assessore Davide Di Luccio per le note vicende della masseria
Galeota, complesso residenziale di via San Rocco acquisito al patrimonio
comunale. Di Luccio, oltre alla delega al Bilancio aveva avuto anche quelle ai
Beni confiscati e al Galeota, perché, secondo i programmi dell’amministrazione,
si sarebbe dovuto intervenire per realizzare una scuola. Ieri in Consiglio, il
sindaco Visconti ha spiegato i motivi per i quali non si potrà più realizzare l’opera
pubblica.
“A parte la mia vicinanza e
solidarietà a chi ha comprato una casa con grossi sacrifici – ha detto la
consigliera di minoranza Teresa Giaccio – siete stati voi a pubblicizzare la
realizzazione di una scuola, non certamente io. Siete stati voi a dare una
delega specifica”.
Sulle dimissioni dell’assessore al
Bilancio è intervenuto anche il capogruppo Pd Pasquale Coppola: “mi auguro che
ci sia un ripensamento, perché la città Marano ha bisogno di Davide Di Luccio”.