Eugenio cu ‘e lente, è stato anche un antesignano della musica rap: se fosse nato oggi sarebbe uno dei rapper più acclamati
Di Eugenio Pragliola (1907-1989), noto come Eugenio cu
‘e lente, ma anche come Cucciariello o Gegè e Giugliano, ne abbiamo parlato
diverse volte sul nostro blog, ma prima di impreziosirvi con una delle sue
filastrocche, “’A pimmice”, cantata dall’artista Carmelo Sciplino, musicista di
grande esperienza, vogliamo aggiungere qualcosa che ci è sfuggita. Forse pochi sanno che il grande Viviani lo voleva nella sua compagnia, ma lui
rifiutò perché amava suonare nei pullman; non tutti sanno che le strofe
conclusive di "Tammurriata nera" furono create da Eugenio e che il
maestro De Simone decise di aggiungerle alla versione della NCCP nel 1974.
Altri versi famosi creati da Eugenio sono quelli di "Trapanarella". Fece
ridere il principe della risata Totò. Se fosse nato oggi, Eugenio, sarebbe uno
dei rapper più acclamati.
‘A pimmice”