Il 22 settembre,
giorno del trionfo di Pirozzi, è stato il compleanno dell’ex sindaco Giuseppe
Salatiello. Chissà se questa vittoria, non è anche un po’ sua?
Cala il sipario sulle elezioni amministrative di Calvizzano 2020.
Il dato dell’affluenza è significativo: i votanti sono stati di poco superiore
ai tre quarti del corpo elettorale (77,36%). Un partito del 25% non si è voluto
esprimere. In genere nei piccoli comuni l’affluenza per eleggere il nuovo
sindaco è altissima. Un po’ per timore del COVID-19 (ormai dovremmo essere
all’aggiornamento “20”), un po’ perché la disaffezione dovuta alle vicissitudini
che il Comune ha subito, ha portato lontano dalle urne molta gente. Tuttavia,
non vi è alcun dubbio che a esprimersi è stato lo strato maggioritario e meglio
rappresentato del ceto sociale del paese: quello schiettamente popolare! La
grossa fetta della popolazione ha così messo il sigillo su una nuova stagione
che riprenderà nel segno della continuità
e della tradizione. Campagna elettorale strana, segnata da cose
memorabili: COVID, agosto, vacanze rovinate, giuramenti e lacrime(!). Insomma
la “passione”! Quella vera! Le tre liste appaiono una, in cima a un trionfo e
le altre due in basso, lontane, distanziate. A proposito di distanza, è curioso
notare che casi di impegno sociale e politico sono stati giustamente premiati,
e altri, che con 40 voti presi (solo la famiglia?), dopo una vita spesa a
favore di ultimi e di poveri, si vede sfilare via come sabbia dai pugni, un
giusto riconoscimento per tutto quello che ha fatto. Una comunità la si
riconosce anche dal tasso di riconoscenza o no? Ma la cosa importante è la
passione, il ventre a terra, la partigianeria, quella sana, consapevole,
sportiva e corretta, direi olimpionica nello spirito decouberteniano (infatti, il barone inventore dei giochi moderni, non
amava la partecipazione femminile ai giochi). Per fortuna, al di là dei singoli
casi, il gentil sesso ha ben meritato un cospicuo trionfo e questo ci
rasserena! Sulla pagina social che ho l’immeritato onore di co-amministrare, si
è dato il massimo spazio al dibattito e alla competizione elettorale (non
politica). Pur tuttavia, devo ancora imparare qualcosa su temi come
“imparzialità, correttezza, rettitudine, onestà intellettuale”, cercherò di
migliorare per la prossima occasione! Va detto che a ogni tornata elettorale,
c’è una festa di partecipazione occasionale
di tanti volenterosi che buttano il cuore oltre l’ostacolo! Sono costoro i più
tenaci, i più abnegati! I nuovi càtari che sfiderebbero i morsi delle fiamme su
un rogo! È stato commovente vedere anche questa volta un esempio di
partecipazione civile e (soprattutto) morale da brividi! Il paese ha scelto!
Bene! Vi lascio con gli occhi e il cuore pieni di immagini ed emozioni dei
festeggiamenti! Tuttavia, Spero per il paese che ha scelto, la “grande
abbondanza di risorse” a disposizione dia i suoi frutti e la sua giusta
efficienza al paese! Avete fatto caso a una cosa? Il 22 settembre, giorno del
trionfo di Pirozzi, è stato il compleanno dell’ex sindaco Giuseppe Salatiello.
Chissà se questa vittoria, non è anche un po’ sua?
Enzo Salatiello