Terremoto nel Pd calvizzanese, Antonio Veneruso rimette il mandato nelle mani del segretario provinciale
Lo apprendiamo da un
post pubblicato sul profilo del direttore del blog calvizzanoweb
Caro Mimmo, premesso che io non sono mai stato d'accordo nel non partecipare alle elezioni comunali , perché ritengo che sia un grave errore politico. È per questo che che ho rimesso il mio mandato nelle mani del partito.
Ma non posso accettare
questi continui attacchi e insinuazioni.
Nell'ultimo congresso
del PD locale è stata stabilita una linea politica di rinnovamento e di
cambiamento del modo di fare politica nel nostro paese, contro chi ha
amministrato in questi anni Calvizzano, portandolo allo scioglimento per
infiltrazioni camorristiche.
Io e chi mi ha
sostenuto, in questi anni, abbiamo sempre portato avanti questa linea... Altri,
da 7 anni ad oggi, hanno preferito salire sul carro dei vincitori andando
contro le direttive del partito.
Se noi dovevamo essere
inclusivi dovevamo accodarci????
Noooo!!! Perché la
linea politica condivisa non va svenduta.
Poi non accetto
critiche da chi si è appropriato di un movimento POLITICO nato dal PD,
facendolo diventare CULTURALE perché, a loro dire, a Calvizzano non c'erano le
condizioni per un vero cambiamento politico.
Evviva la coerenza...
Sotto le elezioni prendiamo atto che tale movimento è ritornato ad essere
Politico.
Si sono schierati a
livello regionale, si sono schierati sul referendum ma a livello comunale cosa
fanno non lo dicono.
Poiché sono così bravi
perché non si sono candidati alle comunali???? E possiamo sapere, tra i 3
candidati a sindaco, chi sostengono????
Basta ipocrisia... Io
sono fermo nelle mie posizioni.....
Mai con chi ha fatto
cadere Calvizzano nel baratro...
Mai con chi ci ha
abbandonato per altre logiche e poi ci attacca.
Antonio Veneruso
Caro Antonio, premesso che sei una persona perbene, onesta, volenterosa, contro le ammucchiate, contro chi ha gettato fango su Calvizzano e lo ha distrutto amministrativamente, e me ne assumo la responsabilità perché ti conosco bene, il tuo mandato nelle mani del partito provinciale andava rimesso subito, appena hai subodorato che qualcuno, che forse comanda davvero nel Pd locale, attraverso teorie di comodo, stava spingendo per non partecipare a questa tornata elettorale e di non voler appoggiare Oscar Pisani (al quale il Pd dovrebbe ringraziare), l'unico che, alla fine, ha presentato una lista senza "scorie" politiche del passato, proprio come tu hai sempre sostenuto. Pasquale Musella e Peppe Anatrella (ai quali fai riferimento senza menzionarli) a mio avviso dovrebbero schierarsi senza se e senza ma con la lista Pisani, come hai fatto tu a livello personale e non come partito, poiché sostieni il candidato Vincenzo Chianese, persona nuova e perbene, in quanto espressione del vero cambiamento. Se non lo fanno, peccano di incoerenza.
Mi. Ro.