Calvizzano, soldi sprecati: c’era un volta il campetto playground…

Che brutta fine fece il campetto playground di via GalieroNon durò neanche qualche anno. Fu distrutto dai vandali, anche se il manto si deteriorò  in un baleno, perché, probabilmente, era di scarsissima qualità. Al danno si aggiunse la beffa, poiché si dovette smaltire l’asfalto divelto.

Il campetto fu concepito ai tempi dell’amministrazione Granata e realizzato durante la sindacatura Salatiello. La fonte principale di finanziamento (38mila euro) derivò dai fondi europei Por-Fesr 2007-2013, dedicati allo sport ed elargiti per favorire l’aggregazione dei giovani e delle categorie svantaggiate. Trattandosi, però, di un cofinanziamento, il Comune aggiunse, a tale cifra, ulteriori 18mila400euro. Artefice del finanziamento fu l’ex assessore allo Sport della giunta Granata, Pasquale Napolano, che seguì tutto l’iter dall’inizio alla fine.  Il progetto esecutivo, redatto dall’ufficio tecnico del Comune, fu approvato in giunta nel 2010; ad agosto 2013 venne bandita la gara d’appalto con procedura aperta e con il criterio del prezzo più basso; i lavori furono aggiudicati ad ottobre 2013 dalla ditta Iovine Nazaro di San Cipriano d’Aversa per 22mila905,14 euro al netto del ribasso del 35,338%. Aggiungendoci gli oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso e l’iva, alla fine la spesa ammontò a circa 30mila euro. Soldi buttati al vento? Sembra proprio di sì.

 

 

 


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