Al concorso di idee per la valorizzazione delle Masserie i vincitori senza i premi promessi, ma i tre componenti della commissione vennero pagati: tra i progetti c’è anche quello della masseria Capozzelle dove si riunivano gli “Illuministi” di Marano e Calvizzano
Il concorso dimenticato venne rispolverato a fine
2012, ma solo per conoscere i vincitori, non per distribuire i premi. A
distanza di 6 anni, infatti, si seppero finalmente i nomi di chi prevalse nel
Bando di idee per la valorizzazione di alcune masserie di Marano. Ma solo
perché alcuni architetti che avevano partecipato al bando, invocando la legge
sulla trasparenza degli atti, chiesero e ottennero dal Commissario
straordinario Gabriella Tramonti, una copia del verbale, dal quale risultano i
vincitori mai premiati. Il concorso di idee, patrocinato dall’ordine degli
architetti di Napoli, dalla Provincia, dalla Regione e dalla Soprintendenza ai beni
culturali, fu bandito ai tempi della consiliatura Perrotta con l’intento di
avere a disposizione tre progetti, finalizzati al recupero architettonico e
funzionale delle masserie Fuoragnano di Sotto e di Sopra, di masseria
Capozzelle e del Castello Monteleone. Fu stabilito anche un monte premi di
10mila euro da assegnare al vincitore della migliore idea (4mila euro)
relativa ai tre ambiti e alle migliori tre proposte (1.500 euro cadauno)
di ogni ambito.
Dai verbali si venne a conoscenza che il vincitore assoluto per la migliore
idea relativa ai tre ambiti fu il gruppo Hospitium Regis composto
dagli architetti Antonio Bosco, Raul Basile, Luigi Guerriero,
Sergio Rinaldi, coadiuvati dai collaboratori Luca Colucci (perito
elettrotecnico9, Licia Padriceli (laureata in Scienza dell’Architettura),
Massimo D’Alessio (geometra). I nomi dei vincitori delle migliori proposte dei
tre ambiti. Castello Monteleone: vincitore il team Percosi Futuri,
composto dagli architetti Alida De Riggi, Armando Mauro, Antonio Maietta,
Gaetano Di Lorenzo, Teresa Volanti, Rosamaria Miranda (collaboratrice), Anita
Corbosiero (collaboratrice). Premio per la migliore proposta, relativa
all’ambito Masseria Foragnano di Sopra e di Sotto: assegnato al gruppo di
architetti denominato Pagine di Pietra e
composto da Francesco natale, Grazia Iacoviello, Marianna Picarelli, con la
collaborazione di Maria Foselli (all’epoca diploma maturità scientifica).
Premio per la migliore proposta relativa all’ambito Masseria Capuzzelle,
assegnato al gruppo Lavori in corso, composto dagli
architetti maranesi Domenico Cerullo e Luca Bertini. La designazione dei
vincitori avvenne il 24 settembre 2010 dalla commissione composta dal
presidente Gennaro Pitocchi (all’epoca dirigente Area tecnica) e dai componenti
Matteo Morra (ex assessore all’Urbanistica), Assunta Napolitano (architetto),
Lucio Morrica (architetto), Rosa Troja (architetto). I premi, come già detto,
non furono mai distribuiti. I tre componenti esterni della Commissione
giudicatrice invece vennero pagati. Lucio Morrica (uno dei due direttori dei
lavori del restauro di Palazzo Merolla), percepì 3mila672 euro, l’architetto
Rosa Troja, percepì 3mila672 euro, mentre l’architetto Assunta Napolitano
percepì 3.060 euro.