Calvizzano verso le amministrative, il candidato sindaco Pisani risponde all’ex Primo cittadino Granata: “la nostra iniziativa è un’utile necessità, mai come oggi chi non ha interessi ha l’obbligo morale di gridare basta”
Egregio avvocato
Granata, ho letto con attenzione le sue esternazioni in merito alla situazione
politica calvizzanese e, in particolare, ho attenzionato quanto detto sulla
lista Pisani definita, rispondendo alle logiche calvizzanesi, “un’iniziativa
purtroppo inutile “.
Le scrivo da collega
e mi permetta delle considerazioni: inutile è stare in attesa che un meccanismo
perverso di clientelismo ed interessi personali venga ancora una volta a
dettare legge a Calvizzano; inutile è spegnere l’entusiasmo di chi non si
rassegna a che le cose vadano sempre così, ma progetta ed ha voglia di
condividere programmi e idee; inutile è essere spettatori paganti di una
situazione paradossale; inutile è anteporre sempre la logica di pochi alle
esigenze della popolazione; inutile è, in altri termini, stare seduti
nascondendosi dietro la logica del “deve andare così non puoi farci nulla”.
Egregio collega, la nostra non è un’iniziativa inutile, ma un progetto concreto
che si alimenta nel quotidiano di adesioni e partecipazione. Incontro gente
entusiasta che si documenta, che percepisce un vento nuovo, ma anche persone
che ci tacciano di inesperienza e proprio su questo termine voglio soffermarmi.
I politici che hanno governato il paese nell’ultimo quinquennio (maggioranza e
parte della opposizione, solo parte) hanno lasciato un Comune commissariato e un paese nel degrado più assoluto. Dunque, di quale esperienza dovrei pregiarmi:
del malgoverno? Delle collusioni e della mancanza di servizi di ogni genere?
Collega non me ne voglia, ne faccio volentieri a meno: preferisco la
preparazione, l’onesta, la partecipazione e l’interesse a fare le cose per il
paese. Mai come oggi chi non ha interessi (ahimè può accadere) ha l’obbligo morale di gridare basta, di dire le
cose devono cambiare. Non la conosco di persona e non mancherà occasione di
confrontarci seriamente, ma appare
palese che Calvizzano debba cominciare ad avere al centro della politica il
bene comune e non gli interessi personali.
La saluto cordialmente, Oscar Pisani