Calvizzano, all’ufficio tecnico fanno tanto ma sono ridotti all’osso: occorre assumere, assumere, assumere



Della carenza di personale al Comune di Calvizzano, in particolare al Comando di Polizia municipale, dove il “Corpo” rischia l’estinzione (nel giro di un anno potrebbe restare in servizio solo Claudio Trinchillo)  se non si provvederà ad assumere,  ne stiamo parlando da anni, ma c’è un altro ufficio  in sofferenza: quello tecnico,  cuore pulsante  dell’Ente, oberato da una mole di lavoro sempre più pesante. Due settori, con due responsabili, quello Urbanistica retto dall’ing. Giovanni Ferrante Cavallaro (il suo mandato termina a settembre, quando andranno via i Commissari straordinari), e quello dei Lavori Pubblici, retto dallo storico ing. Lorenzo Tammaro, con soli due geometri (Raffaele Ordichella all’Urbanistica e Giuseppe D’Angelo ai Lavori Pubblici) tuttofare: non avendo il supporto di un assistente amministrativo, devono perfino scrivere di loro pugno le relazioni al computer, inviare mail e interloquire con gli uffici dei Comuni viciniori (spesso i problemi da risolvere riguardano più Enti confinanti), e capita sovente di portarsi il lavoro a casa per rispettare i tempi prefissati di una determinata opera. Insomma, bisogna assumere e i passaggi amministrativi da fare con urgenza  sono l’approvazione del bilancio di previsione e il contestuale piano dei fabbisogni del personale.  


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