Marano, l’ex dirigente Luigi De Biase ha tolto al Comune parecchie castagne dal fuoco: nel 2016 fu recordman di incarichi



Luigi De Biase, storico dirigente del Comune di Marano, oggi in pensione, con la sua esperienza e il suo intuito ha tolto parecchie castagne dal fuoco al Comune: in pochi, però, gli sono stati riconoscenti. Nel 2016, sulla gestione associata della Centrale degli appalti, Luigi De Biase fu un buon profeta: da responsabile a interim anche del comparto dei Lavori pubblici, dichiarò al sito TeleclubItalia che la Cuc (centrale unica di committenza) intercomunale alla quale  aderirono Marano, Qualiano e Giugliano, così come concepita si sarebbe rivelata un autentico flop. Andò proprio così. Nonostante non masticasse questioni tecniche, da dirigente navigato riuscì, dopo essersi studiato bene  regolamento CUC e nuovo codice degli appalti, a rilevare enormi sbilanciamenti a favore del Comune capofila Giugliano  che fece presente nelle sedi opportune. Nel 2017 mise ordine nel caos  dell’albo delle ditte di fiducia del Comune per affidamento dei lavori sotto soglia. Ma poteremmo continuare ancora. In quel periodo, oltre all’incarico di responsabile a interim dei Lavori pubblici, era dirigente dell’Area amministrativa (sovrintendeva pure le politiche sociali e l’ufficio demografico), dirigente ad interim degli Affari generali e dell’Area Vigilanza; responsabile della Trasparenza, del controllo sui finanziamenti Più Euroa, dell’ufficio procedimenti disciplinari. Dulcis in fundo, era anche coordinatore dell’Ambito sociale, per l’applicazione della legge 328, che, oltre a Marano (Comune capofila), comprende pure Quarto.
La sera – dichiarò a calvizzanoweb e dintorni – vado a letto fuso”.   
        

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