Didattica a distanza per gli alunni bisognosi, appello ai Commissari straordinari di Calvizzano: “Il Comune aderisca a Piazza WiFi Italia, la rete libera e gratuita



Gli smartphone ci sono, ne sono stati donati 15 alla scuola Polo dall’imprenditore maranese con azienda a Calvizzano Bruno Cesaro; 16 tablet da destinare sempre agli alunni bisognosi sono stati comprati dalla preside Armida Scarpa con i fondi erogati dal Ministero dell’Istruzione, le sim, dopo il nostro appello, potrebbero arrivare (siamo fiduciosi), ora, però, occorre il collegamento gratis a internet, e solo il Comune può intervenire. In che modo? Lo abbiamo già scritto ma lo ripetiamo. Va sottoscritta l’adesione  a Wi.fi Italia, la rete internet libera e gratuita. In questo momento di grande emergenza e con le scuole chiuse, per la didattica a distanza ma anche per lo smart work sarebbe una vera manna, in particolar modo per gli alunni più bisognosi. Tutti i Comuni possono iscriversi gratis per ampliare la rete di hotspot e garantire la copertura sul territorio comunale, quindi permettere l’accesso a internet gratis anche a coloro che non hanno una rete Wi.fi. casalinga.  Dal 28 febbraio scorso i Comuni italiani possono partecipare all’iniziativa “Smart Nation del Ministero dello Sviluppo Economico, compilando la propria richiesta sulla piattaforma wifi.italia.it. Gli hotspot vengono posizionati gratis, ma per farli funzionare hanno bisogno di energia elettrica, a questo punto i costi sono a carico del Comune poiché bisogna portare i cavi elettrici dove vengono posizionate le mini antenne. Insomma, tutto si può fare: è solo questione di buona volontà.






Visualizzazioni della settimana