Non si danno
pace le circa 250 famiglie escluse dai buoni spesa: tanti cittadini ci stanno tempestando
di telefonate, con giusta ragione, sono quelli che non riescono neanche a
mettere il piatto a tavola. Vogliono capire. Ci fanno tutti la stessa domanda: ma
molti di quelli che hanno beneficiato dei buoni spesa sono davvero indigenti, oppure
hanno dichiarato il falso? Perciò servono ferrei controlli per stabilire chi
veramente ne aveva diritto. Ora chi penserà agli esclusi? Adesso un episodio capitato
a me personalmente. Sto in fila alla cassa di un supermercato di Calvizzano,
davanti a me una giovane coppia (probabilmente marito e moglie) con due
carrelli spesa pieni. Mentre attendo il mio turno, la signora consegna i buoni spesa
del Comune alla cassiera, all’improvviso si sente uno squillo di telefono, l’uomo
tira fuori dal borsello un iphone ultimo modello: il primo pensiero va al mio Samsung Galaxy
da 130 euro. E se questi sono i poveri…
Mi.Ro.
Mi.Ro.