Ci crede fermamente “Futura”, la
speranza di chi sente la necessità di tornare a respirare. Dal coordinatore della neonata associazione, Pasquale Musella, riceviamo e pubblichiamo
La nascita del teatro Giuffrè va accolta
come una buona novella, un segnale di speranza nel buio periodo che attraversa
la nostra società.
In fondo al tunnel c'è un barlume dunque,
un inizio di rinascita per Calvizzano.
Il teatro può essere divertimento, ma è
soprattutto arte, cultura, luogo di impegno civile e sociale, centro di
coesione e costruttore di legami: un cantiere in cui porre nuove fondamenta per
la nostra realtà.
Da questi capisaldi vogliamo partire per
la rinascita del nostro territorio, ribadendo come essi siano l'unica vera
forma di resistenza e reale opposizione all'appiattimento e abbrutimento sempre
più diffuso e pervasivo.
Noi del Movimento Futura crediamo
fermamente nel confronto, nella condivisione finalizzata alla crescita
democratica, nella convinzione che un impegno sociale e civile consapevole sia
requisito imprescindibile per la crescita di cittadini liberi, capaci di
sviluppare un proprio pensiero critico originale.
Da queste fondamenta allora ci adopereremo
per innalzare la nostra " costruzione" sempre più, per raggiungere
aria fresca e pulita, oltre i bassi miasmi. Ma non sarà la nostra una torre d'Avorio
né di Babele, bensì un vetta agile da scalare per chiunque senta necessità di tornare
a respirare.