La periferia abbandonata, i cittadini della frazione maranese di Torre Caracciolo attendono risposte dal sindaco Visconti alle loro giuste richieste



L’istanza

La sottoscritta, Anna Garofalo, in qualità di consigliera comunale, chiede al Sindaco di cui sopra, chiarimenti in ordine ai punti di domanda esposti nella seguente istanza.
PREMESSO
Che nel giorno 20 febbraio 2020, a seguito di una riunione avvenuta tra alcuni abitanti della frazione collinare di Torre Caracciolo e il Sindaco, presso la casa comunale, regolarmente svoltasi nell’orario e giorno di ricevimento e dalla sottoscritta previamente richiesta, si è convenuto tra i presenti, di riportare per iscritto le problematiche, nonché,  i disservizi che i cittadini  della frazione collinare si trovano a dover subire da circa sei mesi, a causa dei lavori intrapresi dal Comune di Napoli per il completamento dell’anello fognario.
Tali lavori, rappresentano il frutto di una battaglia che i cittadini di Torre Caracciolo stanno combattendo da anni per il rischio idrogeologico e sanitario.
L’epilogo di tale vicenda, ha portato però a non pochi disagi per la circolazione, sebbene i lavori sono necessari e attesi da molto tempo.
Pertanto, tutto ciò premesso, la sottoscritta
CHIEDE
- un attenzione maggiore delle Istituzioni preposte a gestire il proseguo dei lavori nel rispetto di quelle che sono le regole di circolazione stradale, tenendo presente che nei pressi della zona, oggetto dei lavori, oltre ai residenti, ci sono scuole e attività commerciali.
 Tali soggetti, hanno diritto ad una viabilità tranquilla. Difatti,rientra tra i compiti del Comune quello di tutelate sia il diritto allo studio che in questi sei mesi è stato compromesso a causa delle difficoltà per i genitori di accompagnare i figli a scuola nell’orario di lezione, sia l’economia delle attività commerciali che hanno avuto un calo delle vendite, a causa delle suddette difficoltà legate alla viabilità.

- chiarimenti in ordine al proseguo e alle tempistiche dei lavori fognari, specie con riguardo Via Soffritto e Via Rocchetti e in particolare se si farà il collegamento con il tratto fognario già fatto che va dal Tabacchi allo stazionamento del 144, la dove ce il recapito con le pompe di sollevamento.
- di ripristinare appena possibile il percorso del pulmino per consentire ai residenti un trasporto pubblico locale efficiente, attualmente gli utenti sono costretti a scendere nei pressi del ristorante La Collina e percorrere a piedi circa un km;
- il servizio affissioni per Torre Caracciolo e Via Romano;
- cercare e fare la dov’è possibile marciapiedi o aree protette visto l’incidente che ha coinvolto due donne, investite da un auto, che hanno riportato trauma toracico e al volto, in una lettera indirizzata a lei sig. sindaco vi ho segnalato la possibilità di ripristinare un’area protetta da un guard-rail attualmente invasa da rifiuti e terreno;
- pulizia delle siepi che sporgono di un metro e costringono i pedoni ad invadere la carreggiata con il rischio di essere investiti;
- controllo del territorio, alcune zone si sono trasformate in mini-discariche vi segnalo via Ruocco ,via Eduardo De Filippo e via Soffritto ;
- motivazione sulla chiusura di via Soffritto che persiste da anni e quando si procederà al ripristino, è una via importante per la gente della Collina perché costituisce l’unica via di fuga in alternativa a quella che è via Marano Pianura e via Camillo Guerra, anche perché c’è una scuola statale sita sul territorio di Marano nel tratto interessato: “ la sottoscritta rappresenta una recente segnalazione, ossia che in data 25 febbraio 2020 chiuderanno al traffico il tratto di via Marano Pianura nei pressi del ristorante La Collina, senza nessun preavviso ai cittadini”.



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