Ieri mattina accesa protesta dei genitori degli alunni dell’Istituto
Polo di Calvizzano. Alla base del dissenso, la scarsa pulizia dei servizi
igienici e delle aule dei plessi scuola primaria, secondaria di primo grado e
infanzia. Una mamma tiene però a precisare che la loro protesta non è da
relazionare in alcun modo alla psicosi da coronavirus. Le cause che avrebbero
portato al peggiorare delle condizioni igieniche dell’Istituto pare, stando ai rumors, siano dovute allo scarso
impegno di una parte del personale ausiliario (ex bidelli), tra i quali c’è
ancora chi ritiene che tale compito non rientri nelle loro mansioni da
espletare durante il normale orario di lavoro. Invece, non è così: da quando
non ci sono più i lavoratori socialmente utili, ex Manital, che si occupavano
delle pulizie in numerose scuole di tutto il napoletano, spetta al personale
ausiliare la pulizia di bagni e aule e senza pretendere ore di straordinario,
poiché il loro organico, composto da 17 unità, è completo. Gentili signori del
personale ausiliario, occorre anche un po’ di sensibilità, specialmente in
questo momento di psicosi collettiva, ma anche perché in quelle aule potrebbero
esserci i vostri figli o i vostri nipoti.