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Foto scattata il 5 agosto 2019 a Palazzo Santa Lucia quando a Marano venne conferita la delega di Organismo intermedio dei Piani di intervento fondi Pics |
Il rischio di perdere 11milioni
e mezzo di fondi europei Pics, dopo aver visto sfumare i circa 6milioni di
euro di Città Metropolitana, è molto alto, dato che Il Comune ha accumulato un forte ritardo nella fase di programmazione
degli interventi. Eppure con l’ex assessore ai Lavori Pubblici e all’ Urbanistica
Francesco Taglialatela, dimessosi a fine ottobre 2019, si era avuta un’accelerata dei tempi di
attuazione del programma Pics, anche se la sua promessa non si è avverata. In
un’intervista concessa al nostro blog a febbraio 2019, l’ex vicesindaco aveva
dichiarato che il Comune, entro tre mesi (dunque entro maggio), si sarebbe dotato del Piano degli interventi, invece
siamo arrivati a fine gennaio 2020 e ancora non è stato preparato il bando per la formazione di una short list di
esperti, da cui attingere i consulenti che supporteranno la struttura tecnica
nella formazione del piano degli interventi. Insomma, finora è stato approvato
il SI.GE.CO., il Sistema di Controllo e Gestione del programma Pics, che deve
essere aggiornato per sostituire i responsabili di alcune unità andati via; ad
agosto 2019, il Comune ha ottenuto dalla
Regione il riconoscimento come OI (Organismo Intermedio) dei piani di
intervento dei fondi Pics; è stata lanciata la fase di ascolto solo sul web per raccogliere proposte e suggerimenti dei
cittadini prima dell’elaborazione del DOS (Documento di Orientamento
Strategico). Ricordiamo che i PICS prevedono una serie di interventi
finalizzati ai 4 driver di sviluppo: contrasto alla povertà ed al disagio;
valorizzazione dell’identità culturale e turistica della Città; miglioramento
della sicurezza urbana; accessibilità dei servizi per i cittadini.
Intervista del 22 febbraio 2019 all’ex
vicesindaco Francesco Taglialatela