E’ trascorso circa un anno dal nostro
articolo su Michele Passero, il giovane vigile del fuoco di Marano che, nel
1977, poco più che ventenne, perse la vita in uno stabilimento di Gpl a
Cassino, mentre, con un gesto eroico, tentò di isolare una perdita di gas che
metteva a rischio un intero quartiere. Lo scrivemmo perché in pochi sanno che
il Palamarano è dedicato a lui, ma soprattutto perché sia all’interno che
all’esterno della struttura non c’è neanche una targa che ricordi il sacrificio
del vigile del fuoco eroe. Nonostante i nostri articoli, nonostante in un
Consiglio comunale la consigliera Giaccio chiese al sindaco Visconti di
impegnarsi per organizzare un evento commemorativo presso il PalaMarano,
durante il quale doveva essere apposta una targa per il compianto
Passero, nonostante la consigliera di maggioranza, Vincenza Carandente si
interessò alla vicenda, chiedendo al sindaco, al segretario
generale, all’assessore alla Cultura Bianca Perna e all’assessore alle
Politiche Sociali di quel periodo Floriana Trematerra (a dicembre scorso ha rassegnato le dimissioni)
di attivarsi per far sì che venisse esposta in una stanza del Palazzo
Battagliese una targa commemorativa per l’eroe Passero, è finito,
stranamente, tutto nel dimenticatoio.