Calvizzano, nel 2009 l’ex sindaco Pirozzi e il suo fido assessore Migliaccio impedirono l’inaugurazione della tensostruttura per mancanza di agibilità

Tensostruttura in una foto del 2011
Giusto non aprire una struttura se mancano le certificazioni. La sicurezza è fondamentale. Nulla da eccepire sul loro comportamento: esercitarono il loro ruolo di oppositori a Granata. Sorge, però, spontanea la domanda: come mai Pirozzi, da consigliere di opposizione durante la consiliatura Salatiello, non si accertò, muovendo lo stesso tipo di protesta, se la villa comunale, ai tempi dell’inaugurazione, fosse stata collaudata, se il mercato rionale era a norma, se il corpo della scuola elementare compreso la palestra avesse avuto l’agibilità, eccetera, eccetera…?  

Riproponiamo l’articolo apparso sul nostro blog a ottobre 2009 cosi ognuno potrà farsi la sua idea

A scuola si erano già organizzati: l’accoglienza di una delegazione di circa 200 ragazzi del Marano Spot Festival sarebbe dovuta avvenire nella tensostruttura appena realizzata e ubicata nel piazzale della media Polo. Per il Comune sarebbe stata anche l’occasione buona per celebrare la cerimonia inaugurale della nuovissima struttura, costata circa 140 mila euro. Si sono, però, messi di traverso i consiglieri di opposizione Giacomo Pirozzi e Ivano Migliaccio che hanno inviato una missiva al sindaco, alla preside, ai carabinieri e perfino al Prefetto, diffidandoli dall’autorizzare l’apertura della tensostruttura poiché ancora mancante della certificazione di agibilità, di fruibilità e di ogni minima normativa riguardante la sicurezza. Così l’apertura è slittata e i ragazzi sono stati accolti nei locali della scuola.
«Nulla da eccepire sulle motivazioni di questi signori che fanno il loro mestiere di politici – ha dichiarato la vulcanica preside dell’Istituto Polo, Armida Scarpa – anche se la loro azione mi è sembrato più che altro un dispetto di bambini capricciosi. A me non interessano le posizioni politiche sia di destra che di sinistra: mi arrabbio, però, quando i politici non rispettano la scuola come istituzione pubblica. Tengo a precisare che, nonostante il tentativo di boicottaggio, la manifestazione si è svolta alla grande».


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