Marano, la consigliera di minoranza Stefania Fanelli: “sindaco dimettiti, la città non ti vuole”



Quando un Sindaco non ha più la maggioranza non può fare altro che dimettersi, una questione di dignità politica. Lo abbiamo detto più volte " Sindaco la città non ti vuole, non ti vogliono neanche più i tuoi". Ad una città con mille problemi , dal dissesto finanziario alla drammatica carenza di personale negli uffici comunali occorreva un Sindaco autorevole , competente con grandi capacità amministrative. Visconti ha finto di essere umile , ammettendo di essere incapace a governare Marano ed i suoi problemi , cercando la collaborazione di proposte costruttive. Ha finto di essere pronto all'ascolto e a quelle stesse proposte e sin da subito ha fatto calare il velo dell'ipocrisia. Immediatamente ha mostrato tutta la sua arroganza negando di fatto la democrazia e la partecipazione che tanto aveva sbandierato. Un Sindaco totalmente distante dai bisogni delle persone. A questa tracotanza si aggiunge un profondo pressapochismo e profonda incapacità al punto che questa città non riesce a riprendersi . Un Sindaco chiuso nelle proprie stanze che non è capace di aprire le porte al confronto e all'ascolto , che non è in grado di creare una connessione con il suo popolo non può assolutamente governare una comunità di 60.000 abitanti. Questa sua arroganza l'ha mostrata nei confronti della sua stessa maggioranza negando i passi più elementari nell'alveo di una naturale agibilità democratica. Una maggioranza compatta, coesa avrebbe condiviso la scelta di un assessore provando a rilanciare, a loro modo una benché minima azione amministrativa. Ora il Sindaco perde la fiducia del suo gruppo, proprio quello più numeroso e più a lui vicino. Un Sindaco sfiduciato dalla sua stessa maggioranza cosa aspetta a dimettersi? E l'assessore D' Alterio , espressione diretta della lista Visconti Sindaco , giacché il suo gruppo si è distaccato dalla maggioranza si dimetterà immediatamente? Ci saremmo aspettati che diversi consiglieri avessero fatto la stessa scelta , ma non per il nome di un assessore ma perché quest'amministrazione è un clamoroso fallimento per le mancate risposte alla città. Un'amministrazione che prima di ogni altra cosa si sarebbe dovuta occupare della condizione drammatica dell'organico della macchina comunale. Un distacco dal Sindaco ce lo saremmo aspettati per come sta trattando la città, le sue vertenze e le sue ferite. Al Sindaco dico non mi permetto di parlare della sua dignità personale, su quello nessuno ha il diritto di proferire parola, ma sulla dignità politica si. Per dignità politica dovrebbe dimettersi immediatamente. Non si scarichi sulla pelle dei cittadini una pessima partita politica in virtù delle elezioni regionali. Si liberi questa città dal malgoverno immediatamente.
Comunicato stampa Stefania Fanelli

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