Dopo aver rotto definitivamente l’alleanza con Calvizzano 2.0, i giovani
del movimento Politico “Reset” pare siano orientati ad allearsi con il gruppo
del candidato sindaco Giacomo Pirozzi.
Ci sarebbe un preaccordo, ancora però da limare, poiché i “resettini” reclamerebbero
cinque candidati in lista, mentre Pirozzi sarebbe disposto a concedergliene tre. Sull’altro fronte, invece, si starebbe
concretizzando l’alleanza, da noi già ipotizzata, tra il gruppo Calvizzano 2.0, composto dagli ex consiglieri comunali ed ex assessori Vincenzo
Trinchillo, Giuseppe Santopaolo e da Giuseppe Sequino, fratello del più noto Biagio,
il leghista che alle politiche di marzo 2018 ha sfiorato l’elezione alla Camera
e che da un po’ di tempo a questa parte si vede più a Bruxelles che a Calvizzano, e Antonio Mauriello (ex presidente del
Consiglio comunale, oggi sempre più deciso a candidarsi a sindaco), il politico
che invoca la svolta per Calvizzano con la neonata associazione
socio-politico-culturale “Insieme per la svolta”. Cosa faranno il Pd e i 5 Stelle?
Costituiranno un terzo polo con una candidato sindaco probabilmente donna come
si vocifera (sarebbe la vera novità)? Andranno a rafforzare Pirozzi?
Affronteranno la tornata amministrativa da spettatori? Di tempo ce n’è ancora
tanto per decidere, ma bisogna perlomeno avere le idee chiare, altrimenti non
si va da nessuna parte, in particolar modo in un territorio come Calvizzano dove il
nepotismo la fa ancora da padrone e la maggior parte dei voti, al di là del
fatto che il Consiglio comunale sia stato sciolto per infiltrazioni malavitose,
sono già congelati e appannaggio di chi
continua ad essere espressione dei perversi meccanismi clientelari.