Marano, lottizzazione edilizia C17 in via Corree di Sotto: se ne parlerà (?) nel prossimo Consiglio comunale del primo ottobre
Ecco il testo della
mozione di indirizzo a firma dei consiglieri di minoranza Abbatiello Lorenzo, Albano Pasquale,
Bertini Mauro, Catone Stefano, Fanelli Stefania, Moio Nicola, Monti Marta, Passariello Vincenzo
Visto che da parte dei titolari della
lottizzazione denominata C 17 è stata presentata richiesta al Comune di
procedere alla stipula della convenzione.
Considerata la storia della lottizzazione che si riassume
brevemente come segue
“Per l’inerzia (non casuale) dell’Amministrazione
Comunale i titolari della lottizzazione
denominata C17 chiesero e ottennero la nomina di un Commissario ad acta che con
delibera n° 1 del 18.2.2015 provvide a redigere il PUA e a consegnarlo alla
Amministrazione per gli atti approvativi di competenza.
Nel merito la Dott.ssa B. Asfaldo, Segretaria Generale,
per la competenza, espresse il seguente parere:
- “Mancano gli schemi relativi alle opere di urbanizzazione secondaria con
indicazione analitica delle aree all’uopo destinate…tale mancanza deriva dal
fatto che non sono state previste aree dove collocare tali opere
- Non è presente un programma anche temporale di attuazione del piano come
prescritto dal RUEC…(Regolamento Urbanistico Edilizio Comunale)
- La bozza di convenzione sottoscritta dai proprietari non rispetta affatto
quanto previsto dall’art. 10 del RUEC
- Non si capiscono le motivazioni che hanno portato ad escludere dallo
schema di convenzione…la cessione gratuita delle aree per le opere di
urbanizzazione secondaria e il pagamento di una somma pari al costo di una
quota parte di quelle secondarie
- Manca la relazione geologica
Le verifiche con esito negativo sopra
effettuate comportano il conseguente parere negativo sulla delibera di
approvazione del PUA per acclarata non conformità alle leggi e ai regolamenti”
Il parere del Dirigente dell’Area Tecnica Arch. Agostino Di Lorenzo fu il
seguente:
- “In primo luogo va evidenziata la mancanza di una relazione istruttoria
quale parte integrante e sostanziale del provvedimento, relativa a tutte le
fasi di verifica dei parametri urbanistico-dimensionali …
- Non viene chiarito il permanere della validità del parere acquisto dalla
ASL in data 27.11.2012…
- La consuetudine di calcolo della densità abitativa, con il rapporto tra
volumetria massima edificabile e volumetria unitaria di vano è superata dalla
vigente norma di Piano Urbanistico Generale
Per le
motivazioni su esposte il esprime parere negativo di regolarità tecnica alla
proposta di deliberazione afferente l’approvazione del PUA zona C 17”
Il Sindaco, forse sviato
dall’intenzione di accreditarsi come avversario degli interessi palazzinari,
propose alla Giunta Comunale l’adozione di una delibera (la n° 80 del 10
novembre 2015) con la quale si decideva
di
- “Avviare il procedimento finalizzato all’annullamento in autotutela della
deliberazione commissariale n° 1 del 18 febbraio 2015 ad oggetto
- Specificare che le motivazioni dell’avviato procedimento di secondo grado
sono quelle risultanti dai vizi e dalle criticità evidenziate nei pareri resi
sulla detta deliberazione che la Giunta Comunale non ritiene superate dalle
motivazioni esposte in delibera dallo stesso Commissario ad Acta”
Ovviamente i lottizzanti impugnarono
la delibera presso il TAR eccependo che non era nelle facoltà della Giunta
Comunale esercitare azione di autotutela nei confronti di un atto del
Commissario ad Acta e il TAR con la sentenza 01341/2016 accoglie il ricorso e
annulla gli atti impugnati.
Preso atto che nell’immaginario
collettivo è passato il concetto che, annullando la delibera di Giunta, di
fatto il TAR “approva” il PUA della lottizzazione C17 ma che In realtà le cose
non stanno per niente così perché il Tribunale Amministrativo si pronuncia in
riferimento al “metodo” usato dal Comune (la delibera di giunta invece di un
ricorso al TAR) ma non entra per niente nel “merito” dei vizi rilevati nei
pareri espressi dalla Segretaria Generale e dal Dirigente dell’Area Tecnica,
vizi che non sono mai stati sanati e che pertanto sono ancora tutti lì a
inficiare il PUA redatto dal Commissario ad Acta.
Valutato infine il fatto che dovendo nell’anno in corso essere redatto il nuovo PUC
può pienamente essere condiviso il parere del Dirigente dell’Area Tecnica
dell’epoca che recita “che l’interesse
pubblico specifico per un conveniente e ordinato assetto urbanistico edilizio e
per l’ordinato sviluppo socio economico della collettività correlato al
contesto territoriale risulta prevalente rispetto all’interesse privato”
DELIBERA
Di impegnare il Sindaco a riferire
alla pubblica assise cittadina in merito alle decisioni che l’Amministrazione
intende adottare in riferimento alla lottizzazione denominata C17 con
particolare riferimento alla richiesta sottoscrizione dell’atto convenzionale.