Tabellone nuovo |
Partiamo dalle positività
Grazie all’impegno dei “ragazzi civici”, lo “Spazio
Tennis” di via Aldo Moro (di fronte la
media Polo) è diventato un punto di riferimento per gli amanti del basket dell’area a
nord-ovest di Napoli. Uno di essi, Angelo Caiazzo, istruttore e giocatore dell’Audax
Calvizzano, ha creato il profilo
instagram “campetticalvizzano”: riunisce tantissimi iscritti che, attraverso
il tam tam social, si ritrovano sul
campo polivalente. Encomiabile il loro
impegno per la diffusione dello sport: recentemente si sono autotassati per
organizzare un torneo di basket, al quale hanno aderito decine di atleti di
tutte le età, anche di buon livello, e con i 150 euro ricavati, al netto delle
medaglie e delle coppe per i vincitori, hanno fatto installare i nuovi
canestri, rotti dall’estate 2017, comprati a gennaio
2018 presso la ditta Ripa Sport al prezzo di 793 euro compreso iva, grazie
all’interessamento dell’ex assessore allo Sport Antonio Di Marino, e
abbandonati per un anno e mezzo nei locali sotterranei del Comune. Inoltre hanno
cancellato frasi volgari e bestemmie scritte sui muri e tutte le sere puliscono
l’intera area.
Al Comune si parla da tempo di sistemazione dell’area, ma concretamente si fa poco o nulla. Da quando il presidente della Commissione, dottor Luca Rotondi, ha diradato le presenze a Calvizzano, in seguito alla nomina di Viceprefetto vicario della Prefettura di Napoli, qualcosa al Comune non funzionerebbe più come prima: di questo passo si rischia di ritornare ai tempi bui e allo sbando totale. Meno male che lo Spazio Tennis è sorvegliato dai ragazzi civici, altrimenti si correrebbe il rischio di rivedere il degrado di qualche anno fa. Nonostante tutto, di notte c’è chi si introdurrebbe all’interno della struttura, attraverso un grosso foro praticato nella recinzione, per vandalizzare e fumare spinelli. Speriamo che vengano acciuffati ben presto, visto che nel parcheggio antistante lo “Spazio Tennis” da qualche mese sono in funzione gli occhi magici previsti dal progetto “Terra dei Fuochi”. A questo punto sorge spontanea la domanda: non sarebbe il caso di espletare la gara per l’affidamento in gestione della struttura a qualche associazione sportiva?
Tabellone rotto sostituito |
Buco nella rete di recinzione |