Starà sicuramente festeggiando in Paradiso la nonna del sacerdote calvizzanese Sigillo. Anna Rasca (‘A Cassusar), una gran donna dal cuore generoso


La nonna di Raffaele Sigillo sarà felice ed orgogliosa di aver appreso che suo nipote è diventato prete. Anna Rasca era del quartiere Sanità, ma ha vissuto a Calvizzano per 29 anni, avendo sposato il signor Sigillo, nonno del sacerdote Raffaele Sigillo.
Madre di tre figli, è morta nel 2004 a 76 anni. Nel 1990 “adottò" Ernesto Zirpoli, all’epoca 23enne, alle spalle del quale c’era una triste storia di handicap ed emarginazione: lo aiutò a trovare sua sorella, tramite la trasmissione “Chi l’ha visto”, in quel periodo condotta da Donatella Raffai. Alcune scene  vennero girate a Calvizzano, poiché Ernesto viveva nella casa di cura per anziani "Villa Oceania" ma stava spesso a casa della signora Rasca. Se fosse in vita, a questa donna minuta dal  cuore generoso avremmo sicuramente assegnato il premio bontà. In un mondo nel quale la perdita di valori è diventata una componente costante della vita quotidiana, nel quale il materialismo e l’arricchimento a ogni costo hanno fatto perdere all’uomo gran parte della sua dignità, Ernesto, per arginare il suo handicap psico-fisico, per frenare la sua crescente solitudine, aveva sicuramente bisogno, oltre al trapianto del rene, di una tangibile e costante dimostrazione di solidarietà che trovò nella famiglia Sigillo, in particolare nella signora Anna Rasca, il suo Angelo custode.  

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