Il presidente ANCI Campania Tuccillo al convegno sulla criminalità a Calvizzano: “i commissariamenti che seguono agli scioglimenti per infiltrazioni camorristiche dei Comuni oggi sono una cosa sostanzialmente inutile”
Ha destato scalpore nel pubblico presente la
dichiarazione del presidente Anci Campania, Domenico Tuccillo, fatta durante il
suo intervento nell’aula consiliare di Calvizzano all’incontro pubblico per
discutere di invasività criminale sui territori a Nord di Napoli. "I Commissariamenti che seguono agli scioglimenti per infiltrazioni camorristiche dei Comuni, oggi sono una cosa sostanzialmente inutile" ha detto, ma ha anche
precisato che a questo dramma devono seguire dei fatti, delle conseguenze
quando poi si insedia la Commissione straordinaria.
“Penso – ha detto Tuccillo – che bisognerebbe
dotare di strumenti legislativi e operativi chi va a svolgere il ruolo di
Commissario. Perché dal momento che si crea una cosa così traumatica, poi non
può tramutarsi in ordinaria amministrazione”.
In totale dissenso col pensiero di Tuccillo, sull'inutilità dello strumento commissariale, il viceprefetto
Luca Rotondi, presidente della triade commissariale a Calvizzano.
“Sono stato Commissario in moltissimi Comuni della
Campania – ha replicato Rotondi – sciolti
per infiltrazioni camorristiche e in tanti Comuni della Locride – dove abbiamo ottenuto sempre dei buoni risultati. A
Calvizzano ho dovuto annullare atti fondamentali sul piano strutturale che andava avanti da 20 anni e c'erano dei provvedimenti che proprio non andavano e sono alla base dello scioglimento del Consiglio comunale. Sono partito per mettere i cittadini in condizioni di avere la par condicio nello strumento urbanistico, perché se non c'è par condicio nel piano urbanistico è la fine. Non sempre la politica riesce a svolgere questo ruolo”.