Calvizzano, nonostante l’atto di indirizzo del Consiglio comunale la procedura per l’esternalizzazione dei tributi comunali non venne mai avviata. Partì, invece, l’”inutile” servizio di rateizzazione



Dopo l’approvazione in Consiglio comunale (seduta dell’11 ottobre 2015) delle esternalizzazioni di diversi servizi comunali, l’esecutivo Salatiello approvò l’atto d’indirizzo, di quella dei tributi comunali. Praticamente la prima privatizzazione di quelle annunciate. Spettava al responsabile del servizio Economico-finanziario, rag. Salvatore Sabatino, adottare tutti gli atti gestionali per l’espletamento della gara pubblica. Al gestore privato che si sarebbe aggiudicato l’appalto, toccava svolgere tutta una serie di compiti che vanno dalla predisposizione degli elenchi dei contribuenti che non hanno provveduto al pagamento dei tributi, fino alla riscossione coattiva entro i termini di legge, avendo riguardo ai tempi di notifica delle ingiunzioni di pagamento. Invece, ci fu un atto di giunta attraverso il quale  si dava incarico al responsabile dell’Ufficio Economico-finanziario di provvedere all’affidamento  del servizio di rateizzazione tributi della durata di un anno. Un servizio, a nostro avviso, inutile, poiché fino all’assegnazione della gara (e forse pure dopo) alla rateizzazione dei tributi ha sempre provveduto ottimamente il dipendente Di Luna.  


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