Calvizzano, incontro pubblico per discutere di invasività criminale sui territori dei Comuni a Nord di Napoli: aula consiliare zeppa di rappresentanti istituzionali, è mancata la città
Tra il pubblico c’erano il deputato maranese Andrea Caso e il senatore
vollese Sergio Vaccaro, entrambi del Movimento 5 Stelle; il capitano Francesco
Tessitore, vicecomandante della Compagnia dei Carabinieri di Marano; Carmelo
Firetto, comandante della stazione dei Carabinieri di Calvizzano; il tenente colonnello Antonio Vernillo,
comandante della Guardia di Finanza della Compagnia di Giugliano; Vitantonio
Marchesano, comandante della Polizia municipale di Calvizzano; il viceprefetto
Gerardo Quaranta, componente della Commissione straordinaria a Calvizzano; i
sindaci di Villaricca, Maria Rosaria Punzo, di Mugnano, Luigi Sarnataro, di
Quarto, Antonio Sabino (ha assistito a tutto il convegno, durato oltre due
ore), hanno invece dato forfait gli altri 26 sindaci dell’area a Nord di Napoli
invitati, tra cui quelli di Melito, di Giugliano, di Qualiano e di Marano, tutti
del comprensorio giuglianese; c’erano i rappresentanti della Pro Loco
Calvizzano, quelli del Partito democratico calvizzanese, Antonio Mauriello, ex
presidente del Consiglio comunale e uno dei potenziali candidati a sindaco alle prossime
amministrative calvizzanesi, il leghista Biagio Sequino, che ha fatto una fugace apparizione. Dei relatori
annunciati mancavano solo Franco Malvano, presidente della Commissione anti-racket e
anti-usura del Consiglio regionale della Campania e il Prefetto Annapaola
Porzio, Commissario Straordinario del Governo per il coordinamento delle
iniziative antiracket e antiusura. Impeccabile il servizio d’ordine della
Polizia di Stato, dei Carabinieri, dei Poliziotti municipali calvizzanesi e
dell’Associazione Nazionale Carabinieri, ottimi il coordinamento e l’organizzazione,
curate da Salvatore Carli dell’Associazione Antimafia Antonino Caponnetto e da
Biagio Chiariello, comandante della Polizia municipale di Frattamaggiore e
sovraordinato a Calvizzano. Il convegno è stato introdotto e moderato in
maniera egregia dal giornalista Paolo Chiariello
Gli interventi
Elvio Di Cesare, segretario Associazione Caponnetto: “noi la camorra l’andiamo
a sfidare nel suo covo. A Scampia e qui a Calvizzano c’è stata una diserzione
vergognosa di una parte istituzionale. Con questi atteggiamenti si favorisce la
camorra”
Maria Antonietta Troncone, Procuratore Capo a Santa Maria Capua Vetere: “è
importante sollecitare l’attenzione della società civile su questi temi in modo
che la coscienza sia sempre alta per evitare ogni forma di rassegnazione”
Lucio Vasaturo, Capo Centro DIA Napoli: “l’interdittiva antimafia è uno
strumento altrettanto efficace e importante che non solo si nutre delle
informazioni che spesso le indagini giudiziarie riescono a evidenziare, ma
permette di muoversi su un binario diverso andando a individuare quelle che
sono le infiltrazioni mafiose o i tentativi di infiltrazione
Franca Decandia, fondatrice e presidente associazione antiusura: “sono una
vittima, ero un’imprenditrice, ero una donna, ero tante cose, poi ho conosciuto
i maledetti e ora non sono più niente
Domenico Tuccillo, presidente ANCI (Associazione nazionale comuni italiani)
Campania: “la prima cosa che deve fare un sindaco per contrastare la
criminalità organizzata è quella di far bene il proprio lavoro. Deve fare il
sindaco”
Ampia documentazione
fotografica