Calvizzanoweb
è sulla stessa lunghezza d’onda de “L’attesa”, il periodico che ha descritto per
venti anni la storia di Marano e per 10 anni quella di Calvizzano
Settembre 1994, in edicola il primo numero de "L'attesa" |
Ci sono, e ci sono sempre stati, giornali che indagano
la realtà, che cercano notizie, che propongono chiavi di lettura, che
consegnano ai cittadini e alla storia, i fatti (comodi e scomodi) e i punti di
vista (belli e brutti). E poi ci sono, e ci sono sempre stati, i giornali che
non svolgono alcuna funzione sociale e fabbricano al contrario un’informazione
di comodo a uso commerciale (o pseudopolitico). Insomma, stanno dalla parte di
chi li foraggia. “L’attesa” prima, calvizzanoweb dopo, come i nostri affezionati
lettori sanno, non sono mai stati al servizio di nessuno, se non del bisogno dei
cittadini. Ci vantiamo di questa indipendenza, non per sbandierare una
superiorità professionale e morale, ma perché la dignità, per chi crede nell’esercizio
del libero pensiero, non ha prezzo. Noi non abbiamo mai svenduto le nostre
pagine e quando con “L’attesa” abbiamo venduto gli spazi pubblicitari
(Calvizzanoweb non ne ha), lo abbiamo fatto tenendo sempre dritta la barra dell’informazione
leale.
Il “vizio” della dignità, a volte, ci ha fatto perdere
qualche opportunità. Un prezzo che abbiamo pagato volentieri.