Calvizzano, quando decisero di mettere il bavaglio a Rosiello di calvizzanoweb

Foto pubblicata all'epoca 
Al giornalista vietarono di fare riprese e foto in Consiglio comunale (solo Angela De Vito della minoranza si oppose) e gli impedirono (unanimemente) di fare domande durante la conferenza stampa di presentazione del Puc. Il massimo della sfacciataggine: non far parlare la stampa, in una conferenza stampa. E molti di loro si ricandidano pure e nei loro programmi elettorali sicuramente daranno priorità alla trasparenza e alla legalità. Scommettiamo?

Articolo del 30 dicembre 2016
L’editto sarebbe arrivato e tutti hanno dato l’assenso, pardon “chinato la testa”, anche quelli che magari non condividevano (tra questi spiccherebbero diversi che farebbero di tutto per una poltroncina o un pezzetto di terra…?). Guai a contraddire? Gesto da vili? Solo Angela De Vito, unica presente in aula per la minoranza, ha votato contro la proposta “sovietica”, cioè che calvizzanoweb (siamo gli unici a essere sempre presenti e a parlare di Calvizzano, altrimenti chi lo conoscerebbe questo paese) non deve più effettuare riprese audio e video, comprese le foto, in Consiglio comunale, fino all’adozione del nuovo regolamento. Allora spiegate ai cittadini che credono in un’informazione libera, perché finora avete consentito che le riprese venissero effettuate, addirittura senza più pretendere la solita domandina, intestata al presidente del Consiglio comunale (sarebbe spettato a lui prendere una decisione, invece …). E’ stato invocato il diritto alla privacy. Questo, a nostro avviso, è un atto di prepotenza, probabilmente avallato dal segretario comunale e, forse, dall’insipienza di diversi consiglieri comunali. Il regolamento può vietare le riprese audio e video, ma se non esiste questa clausola in quello vigente, datato 1983 , nessuno può parlare di privacy, trattandosi di seduta pubblica.  “Rosiè, statt accortchist ti vogliono “distruggere”stai dando troppo fastidio”, ci ha confidato uno che gravita nell’orbita della maggioranza. Sentire queste cose dispiace, perché siamo esseri umani, ma in fondo stiamo solo facendo il nostro dovere: informare nei limiti della correttezza la cittadinanza. E non è detto che siamo infallibili.  

Pubblichiamo solo un piccolissimo spezzone del video consultabile sul blog, per motivi ben comprensibili. C’è chi addirittura sorride in segno di “vittoria”.  




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