“Nel Nome del Padre”: il film che parla di camorra, girato tra Marano e Calvizzano, in anteprima nazionale al Cinema Barone di Melito


Il lungometraggio, che si ispira alla vita e al lavoro dell’imprenditore di origini calvizzanesi, Giuseppe Trinchillo,  verrà proiettato alle ore 19.00: saranno presenti in sala il regista Gabri Gargiulo (abita a Marano) e il produttore esecutivo Vincenzo Ferraro

Nel nome del Padre, il film del giovane regista napoletano Gabri Gargiulo (abita a Marano da diversi anni), prodotto dall’imprenditore giuglianese Vincenzo Ferraro, doveva uscire nelle sale cinematografiche nel 2015, poi sono sorte alcune difficoltà che hanno fatto slittare l’evento al 2019.  Parla di Diego, un ragazzo di 11 anni che viene adescato dalla camorra. Nella sua crescita, Diego man mano si rende conto che non era questo il tipo di vita che voleva. Non sa nemmeno lui perché è finito in questo circuito infernale. Diego entra in carcere e subito dopo conosce Giuseppe Trinchillo, un imprenditore dell’area Nord-ovest di Napoli, che si occupa del recupero dei minori a rischio. Trinchillo dà una mano a Diego a uscire dalla brutta situazione in cui si è trovato. Ma chi è Giuseppe Trinchillo, conosciuto da molti con il soprannome di “Peppe Trincar” (il nome dell’azienda di autodemolizioni di cui è proprietario)?  E’ un imprenditore di 58 anni, sposato, una figlia: è considerato un mecenate dell’area a nord di Napoli. Originario di Calvizzano, è andato ad abitare a Villaricca, ma è rimasto molto attaccato alla sua città. E’ conosciutissimo anche a Qualiano, dove, in collaborazione con l’amministrazione comunale, ha organizzato e sponsorizzato diverse manifestazioni culturali, artistiche e ambientalistiche. E’ anche promotore di diversi raduni, concorsi e sfilate di auto d’epoca, essendo un grosso appassionato di questo settore. Nella sua impresa lavorano 26 persone di cui circa la metà strappate dalla strada. «Noi tutti – dichiarò  alcuni anni fa a calvizzanoweb - conosciamo le enormi difficoltà con cui ogni giorno siamo costretti a confrontarci: il degrado è sempre più evidente. La devianza minorile è un fenomeno fin troppo diffuso, e mi rendo conto che pochi si impegnano in prima persona per migliorare la situazione».
Per diverso tempo, Trinchillo ha portatoo avanti il progetto Napoli nord, da lui ideato, che si prefigge attraverso lo sport, come reale alternativa alla strada, di strappare tanti giovani alla droga e alla delinquenza.


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