Calvizzano, assegnata la gara per la manutenzione ordinaria del verde pubblico: vince la S.O.S Verde con il ribasso del 52%



Assegnata la manutenzione ordinaria del verde pubblico per la durata di un anno. La gara negoziata  è stata vinta dalla ditta S.O.S. di Melito per aver praticato il ribasso più alto, corrispondente al 52% sull’importo a base d’asta di 36mila 370 euro. In pratica il lavoro verrà svolto per l’importo di 17mila999 euro comprensivo di oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso, pari a 541,50 euro, oltre iva al 22%. C’è stata dunque un’economia d’asta di circa 23mila euro. Come verrà utilizzato questo piccolo “tesoretto”? Appena ne avremo contezza vi aggiorneremo.

Approfondimento  

Gara negoziata con il criterio del minor prezzo

All’avviso di manifestazione di interesse, approvato con termina 32 dell’ufficio tecnico dell’8 febbraio 2019, e pubblicato all’albo pretorio online il 12 febbraio 2019,  hanno risposto 16 imprese. Ne sono state  escluse 9 per requisiti non conformi a quelli chiesti nella manifestazione di interesse. Il 22 febbraio 2019 è stato effettuato il sorteggio per individuare i cinque operatori da invitare a gara. Sono pervenute solo 4  offerte: quella della ditta Hortis (ha praticato il 38,452% di ribasso), della Tekno Green (44%), della Vimara (12,50%) e della S.O.S. Verde srl, alla quale è stata assegnata la gara per aver praticato un ribasso superiore alle altre imprese, pari al 52%.

Oggetto dell’appalto   

Cosa dovrà fare la ditta vincitrice? La manutenzione ordinaria: consiste nello sfalcio dell’erba, nel taglio siepi e arbusti, potature e abbattimento alberature morte, raccolta foglie. L’appalto è strutturato con prestazioni a corpo, e i servizi richiesti prevedono in modo sintetico i seguenti interventi: manutenzione completa del verde pubblico, monitoraggio dello stato vegetativo.  

Trascorsi tre anni dall’ultimo affidamento del servizio potatura alberi del territorio: venne pagato dai cittadini attraverso la bolletta rifiuti. Calvizzanoweb evidenziò l'anomalia: non potevano essere inseriti tali costi nel piano tari  

nelle linee guida per la redazione del Piano finanziario per il calcolo delle tariffe tari, elaborato dal Dipartimento delle Finanze, a pag. 17 è scritto testualmente: “i costi di manutenzione e gestione del verde pubblico (piantumazione, annaffio, concimazione, potatura, sfalcio, abbattimento) non rientrano nei costi operativi di gestione dei rifiuti, né in altra voce di costo rilevante in ordine alla tariffa”.

L’articolo che pubblicammo all’epoca

Finalmente una gara d’appalto all’insegna della trasparenza per quanto concerne gli atti pubblicatiRiguarda il servizio di potatura di tutti gli alberi del territorio comunale e di sistemazione delle aree pubbliche, in particolare quelle di via Aldo Moro, Via Nenni (le strade delle cooperative) e via Sandro Pertini. Impegnati44mila euro, pagati dai contribuenti attraverso Tari 2016 (tassa rifiuti). La procedura scelta dall’Ufficio tecnico è stata di tipo negoziata e sono stati invitati 8 operatori a presentare la loro offerta su un importo a base d’asta di 36mila785,22 euro. Altri 612,09 euro sono stati impegnati per gli oneri di sicurezza (non soggetti a ribasso) sia diretti che speciali, mentre le somme a disposizione ammontano a 8mila092,97 euro.
Ecco gli operatori invitati: I Giardini del Sud di Qualiano; Interflora di Melito; Florida sas di Marano; Progetto Verde di Sant’Antimo; Vivai Barretta di Melito; Eurogiardinaggio di Villaricca; Il Punto Verde di Calvizzano; Royal Garden di Villaricca.
Sono pervenute tre offerte: Vivai Barretta che ha presentato un ribasso del 42,24%; Interflora sas con ribasso del 51% e Progetto Verde con ribasso del 53%, che si è aggiudicata la gara.
In questi giorni sta eseguendo i lavori di potatura, di risanamento e di ringiovanimento alberi da frutto e da fiore, secondo il progetto, con relativo computo metrico, stilato dall’istruttore della pratica, geometra Raffaele Ordichelli. Le strade interessate sono: via Mazzini, via Petrarca, viale della Repubblica, via Mirabelli, via Ritiro, via Diaz, Piazza San Pietro, viale della Resistenza, via Aldo Moro, via Pietro Nenni, via Sandro pertini, Via Papa Giovanni XXIII, via De Gasperi, per un totale di 375 alberi, in più ci sono quelli di via Martiri di Kindu e via Alveo Camaldoli tratto calvizzanese.
Mancano via Corigliano, via San Pietro, via Calamandrei, poiché in queste zone non sono mai stati piantati alberi, il che la dice lunga sull’abbandono di questo lembo di territorio calvizzanese.

Smaltimento residui da potatura  
Lo smaltimento dei residui provenienti dalla potatura degli alberi e dalla sistemazione delle aree a verde pubblico, trattandosi di un servizio straordinario, è stato affidato alla società Ecowatt con sede a Villaricca, in via Ripuaria, per un importo di 5mila500 euro oltre iva, per un totale di 6.050 euro.  
Adesso alcune domande. Non si poteva inserire nella gara negoziata anche lo smaltimento a cura della ditta vincitrice della potatura degli alberi? Questi 6.050 euro pagati per lo smaltimento dei residui di potatura, sono stati prelevati dai  circa 19mila euro risparmiati attraverso il ribasso di gara o dai costi riservati allo smaltimento del verde, dell’umido e degli ingombranti, previsti nel piano finanziario della Tari? E’ interessante saperlo, perché nel primo caso il risparmio ammonta realmente a oltre 19mila euro, mentre nel secondo caso a poco più di 13mila (19mila171,76 euro – 6.050 euro).

La nostra proposta. Perché i soldi del ribasso di gara non li utilizzate per acquistare i distributori automatici dei sacchetti della differenziata? A Villaricca lo hanno fatto: con il ribasso di gara per l’affidamento della fornitura dei sacchetti della differenziata, compreranno i distributori automatici dei sacchetti.


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