Marano, tutti e tre fortemente anti-Bertini i coordinatori della sezione locale del Pd

L'ex consigliere comunale Eduardo Simioli è uno dei pochi ad aver capito che se Visconti vuole proseguire il suo cammino amministrativo ha bisogno dell'appoggio dell'ex sindaco di Marano. Servono, però, i fatti  

Castrese Schiano
Si acuiscono sempre più le divergenze di vedute tra la triade di coordinatori cittadini del partito Democratico e il sindaco Visconti, anche lui tesserato del Pd. Alfredo Paragliola, Castrese Schiano e Mimmo Passero, reggenti fino all’elezione del prossimo segretario della sezione locale, sarebbero contrari, senza se e senza ma, a un eventuale coinvolgimento di Bertini sia esterno che interno al governo cittadino, contrariamente al pensiero di Visconti che sarebbe ben felice di aggregarlo alla sua squadra, per avvalersi della sua lunga esperienza di sindaco (ha governato Marano ben 13 anni) e di consigliere comunale di minoranza. Ma chi sono questi tre personaggi? Partiamo dal più anziano, Castrese Schiano. 65 anni, pensionato (era tecnico della Q8) venne eletto segretario dei Democratici di Sinistra (ex Ds)  a gennaio 2000. Iniziò la sua attività politica da militante del Pci nel lontano 1976 per poi approdare al Pds, ai Ds e, infine, al Partito democratico. La sua elezione avvenne con ampi consensi: fu votato dall’80% del direttivo (l’altro 20 si astenne). Non è stato mai un accentratore ma una persona a cui è sempre piaciuto delegare e molto disponibile al dialogo. Si prefissò l’obiettivo di riunire la sinistra, visto i non buoni rapporti tra i Ds e Rifondazione e l’atteggiamento critico del suo partito nei confronti dell’amministrazione Bertini dell’epoca. Non riuscì nel suo intento e i suoi rapporti con Bertini si sarebbero logorati irrimediabilmente. 

Alfredo Paragliola
Alfredo Paragliola, il più giovane dei tre, invece, è sempre stato di cultura centrista, consigliere della Margherita e vicino alle posizioni dell’ex vicepresidente del Consiglio regionale, Biagio Iacolare. Approdò nel Partito democratico, quando  ci fu la fusione "fredda" tra Margherita e Ds. Paragliola ha avuto il suo momento di maggiore popolarità a dicembre 2005, quando da consigliere della Margherita, nell’ultimo scorcio dell’ultima amministrazione Bertini, propose di intitolare una strada di Marano all’ex leader dell’Autorità Nazionale Palestinese Yasser Arafat (deceduto l’11 novembre 2004). Cosa che non fece piacere a tanti suoi colleghi di partito, ma, nonostante tutto, la sua proposta passò in Consiglio comunale. Per un periodo, Paragliola è stato un accanito estimatore di Bertini, con il quale si recò, insieme ad alcuni assessori e consiglieri comunali, in Palestina, in seguito, però, è diventato un anti-Bertini convinto.

Mimmo Passero
Mimmo Passero, anche lui ha fatto tutta la trafila Pci-Pds- Ds-Pd, invece, non avrebbe mai stimato l’ex sindaco Bertini, mentre ha sempre avuto un ottimo feeling con l’ex assessore regionale Corrado Gabriele. Abbiamo evidenziato solo uno degli aspetti di maggiore conflittualità tra le diverse visioni all’interno della sezione, ma, a nostro avviso, i veri momenti di difficoltà devono ancora arrivare.      

            



Visualizzazioni della settimana