Marano, la consigliera di minoranza Fanelli attacca l’amministrazione per la mancata istituzione dello sportello casa: “con chi rema contro i cittadini sfrattati non c’è margine di discussione”. La replica dell’assessore Paolo D’Alterio: “ quello delle politiche abitative è un tema che ci sta molto a cuore, ma riteniamo che vada prima discusso nelle relative Commissioni consiliari”



Intanto, ieri si è riunita la Commissione Politiche Sociali, Politiche del Lavoro, Politiche Giovanili, Beni Confiscati, Pari Opportunità, Istruzione Cultura Sport e Spettacolo (la presidente è Chiara Diana), della quale fa parte Stefania Fanelli. La consigliera di minoranza del gruppo “l’Altra Marano, come ha scritto in un post sulla pagina facebook di Sinistra Italiana,  avrebbe fatto verbalizzare la  richiesta di accesso agli atti per conoscere l'elenco dei Beni sequestrati per abusivismo edilizio ed acquisiti a patrimonio comunale, nonché  l'elenco dei beni confiscati alla criminalità organizzata in virtù della Legge Rognoni-La Torre, già consegnati al Comune, da riutilizzare esclusivamente per finalità sociali come sancisce la Legge 109/96.

Tanti – ha continuato Fanelli - saranno i temi che avranno centralità e che man mano affronteremo: disagio abitativo, contrasto alla povertà, osservatorio lavoro, osservatorio lavoro nero, barriere architettoniche, cineteatro SIANI, stadio comunale. La battaglia comincia, anzi continua. Un lavoro che intendo condividere con quanti ci hanno sostenuto e con quanti ho incontrato in questi anni. La politica è un atto collettivo ed un sogno condiviso”.

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