Giuseppe Ruggiero, detto “Peppe A’ Frizione”, nel 1948 comprò
una Stanguellini 1100, con la quale riuscì a prendersi tante belle soddisfazioni,
tra cui quella del gran premio di Bari, dove si piazzò al quinto posto, sebbene
gareggiassero piloti del calibro di Tazio Nuvolari, Nino Farina, Alberto Ascari,
Achille Varzi, Gigi Villoresi, Giovanni Bracco, Berardo Taraschi, Soave Besana,
Franco Cortese, Ferdinando Righetti, Giovanni Rocco (altro grande pilota
napoletano) che guidavano macchine più potenti tra cui Ferrari e Maserati
Tra i personaggi famosi che sono nati
e vissuti a Calvizzano, non va assolutamente dimenticato Giuseppe Ruggiero,
definito dalla rivista “Cronosprint”,
tra i migliori piloti automobilistici napoletani di tutti i tempi, insieme a
Giovanni Rocco. Una gran bella soddisfazione per la città di un tempo, nella
quale gli abitanti si conoscevano e si sostenevano l’uno con l’altro. E’
giusto, dunque, far sapere anche ai meno giovani, che a dare lustro alla nostra città c’è
stato un pilota dotato di classe e carisma che ha vinto gare automobilistiche in
tutt’Italia. Ruggiero nacque il 4 giugno
1913, morì il 10 giugno 1981. Al suo funerale la chiesa era super gremita di gente,
proveniente anche da fuori Regione. Sposò Angelina Iannuzzelli (donna
eccezionale: vive a Calvizzano e scrive delle bellissime poesie): dal loro
matrimonio nacque una graziosa bambina di nome Leila, che era ancora piccola quando
morì suo padre, una donna di classe,
bella e intelligente che da diversi anni vive in Svizzera. Il grande “Peppe A’ Frizione”
era uno spirito libero, con un’innata passione per l’automobilismo: in virtù
dei suoi successi ha fatto conoscere Calvizzano in tutt’Italia, ma la città ha
dimenticato in fretta un altro suo figlio illustre, non dedicandogli neanche
una lapide.
Gare disputate da Giuseppe Ruggiero