Marano, il centro Aktis è un esempio di buona sanità: diagnosi e terapie con macchinari all’avanguardia
In un momento in cui si
parla spesso di malasanità, trovo doveroso testimoniare un caso di “ buona
sanità”. Sembrava una banale caduta
dalle scale condominiali, invece l’infortunio stava per avere un brutto
epilogo. L’odissea di mia moglie inizia il 6 ottobre scorso, pochi giorni dopo
essere andata in pensione. In seguito all’incidente, accusa un forte dolore all’osso
sacro, cosa normale dopo una caduta, che si propaga man mano all’inguine
sinistro. Peggiora di giorno in giorno, fino ad arrivare alla quasi completa
capacità di deambulare. Decido di accompagnarla al pronto soccorso dell’Ospedale
C.T.O ai Colli Aminei, dove, dopo circa 9 ore di deprimente e snervante attesa,
una radiografia, una tac e una consulenza neurologica, le viene detto che non
ci sono fratture e di stare tranquilla, poiché la cosa si risolve con una
decina di giorni di riposo a letto. Intanto il dolore all’inguine aumenta, ma soprattutto
peggiora la deambulazione. Senza dilungarmi ulteriormente, grazie al centro Aktis
di via Lazio, dove lavorano le migliori equipe di professionisti che utilizzano
macchinari di nuova generazione, le viene formulata la giusta diagnosi, dopo
aver effettuato alcuni esami strumentali prescrittigli dal dottor Bruno Russo, ottimo ortopedico. Alla fine risulta
una frattura a carico del comparto emisacrale destro, con postumi di grave
evento distrattivo a carico delle fibre muscolari adduttorie di sinistra con stravaso
di siero emorragico (ecco spiegato il dolore all’inguine). Al C.T.O., invece, le avevano diagnosticato
una semplice lombosciatalgia da curare con riposo e supposte di Orudis. Era
giusto e doveroso segnalare questo caso di buona sanità che arriva dall’Aktis
di Marano che, attraverso una politica rivolta all’innovazione, fortemente voluta
dal fondatore Gianfranco Scoppa (eccellente medico, un maestro di umanità e solidarietà), buonanima, e proseguita con i suoi figli, continua
a non smentire il suo buon nome di Centro di diagnosi e cura all’avanguardia
nel Sud.
Mi.Ro.